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Fiorella Mannoia e l’arte del comunicare al Teatro Valli di Reggio Emilia

Cresce l’attesa per il concerto di Fiorella Mannoia del prossimo 23 aprile al Teatro Valli di Reggio Emilia organizzato da Arci Reggio all’interno della rassegna “Leggera 2017”.

Una carriera artistica iniziata negli anni sessanta come cascatrice e controfigura cinematografica (era lei, al posto di Monica Vitti, che si beccava gli schiaffoni di Alberto Sordi nel film “Amore mio aiutami”), ma che quasi immediatamente ha imboccato la strada della musica. All’inizio un genere non ben definito con una manciata di quarantacinque giri e un album per la RCA condiviso con il compagno di allora Memmo Foresi. Ancora un po’ di singoli sfortunati (tra cui “Piccolo” presentato al Festivalbar del 1976) e un tentativo fallito di sfondare nel genere “pop-sexy”. L’inizio del cambiamento è del Sanremo 1981 con un pezzo di Mimmo Cavallo “Caffè nero bollente”, la svolta è del Sanremo 1984 con il brano di Mario Lavezzi “Come si cambia” e il successo definitivo è del Sanremo 1987 con la canzone simbolo “Quello che le donne non dicono” scritta per lei da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone. Da quel Sanremo in poi la completa dedizione al mondo dei cantautori ha portato l’Artista romana ad una serie di collaborazioni eccellenti tra cui quelle con: Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Pino Daniele, Ron. Una serie di album pieni di “Canzoni per parlare”, un paio di concept album (uno dedicato al Brasile e uno a tutti i Sud del mondo”), senza trascurare album di cover importanti.

Dopo le celebrazioni del quarantennale e il debutto come produttrice discografica (per Loredana Bertè e per Antonella Lo Coco), la presentazione lo scorso autunno del nuovo album di inediti “Combattente” con relativo tour nei teatri di tutta la penisola, e poi il ritorno a Sanremo con un intenso brano di Amara “Che sia benedetta” che le ha fruttato il secondo posto nella classifica finale. Dopo il repackaging dell’album, ecco la ripresa del tour con la seconda trance che (anche grazie al successo sanremese) sta registrando una serie di sold out costringendo tanti organizzatori ad aggiungere repliche alle date già prenotate.

Occasione imperdibile quella di rivedere Fiorella nella magica cornice del Valli, uno dei più prestigiosi teatri italiani, domenica prossima alle 21,00.
















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