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Buoni i risultati del porta a porta a Cavriago: aumentata la raccolta differenziata

“Il Porta a Porta a Cavriago è partito il 30 novembre 2015 e, questo arco di tempo, ci è servito per tracciare un primo bilancio: si è trattato di un cambiamento importante per la cittadinanza e, nel complesso, possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati raggiunti fino ad oggi. È però un percorso che continua con altre novità”, ha detto il vicesindaco e assessore all’ambiente Stefano Corradi lunedì sera durante l’assemblea pubblica organizzata insieme ad Iren e alle Guardie Giurate ecologiche volontarie, per fare il punto sulla raccolta differenziata dopo un anno di Porta a Porta.

La parola è passata a Luigi Zoni e Marina Menozzi di Iren che, con dati e tabelle alla mano, hanno evidenziato che “il Comune di Cavriago ha raggiunto obiettivi virtuosi: si è passati da una raccolta differenziata nel 2014 pari al 71,99%, nel 2015 al 78,30% a un 91,35% nel 2016”. In particolare, attraverso il Porta a Porta, c’è stato un vistoso incremento di raccolta dell’organico: “Nel 2015 si registravano 10,3 kg di organico per abitante, nel 2016 si è arrivati a 73,5”. C’è stato poi un drastico calo del materiale indifferenziato: “dai 326,4 kg/abitante (2015) si è arrivati a 121 kg/abitante (2016). Un ottimo risultato tenendo conto che la Legge Regionale del 5 ottobre 2015 indica come valore massimo 150 kg per abitante l’anno”. Positivi anche i numeri dei rifiuti raccolti con servizio stradale: i dati complessivi di raccolta del  vetro, della plastica e del barattolame parlano di 89,5 kg/abitante nel 2016 (mentre nel 2015 i kg per abitante erano 68,3). La carta e il cartone nel 2014 erano a quota 108 kg/abitante, sono arrivati a 135, 2 nel 2015 e a 135,9 nel 2016.

Il vicesindaco Corradi ha parlato dell’incentivo per i Comuni virtuosi – Lfa  sottolineando che “Cavriago, su 333 Comuni della Regione Emilia Romagna, è al settimo posto per entità del contributo”. Poi ha annunciato diverse novità. “Intendiamo premiare coloro che si impegnano di più e incentivare la sensibilizzazione della cittadinanza su questi temi”. Ecco che, nelle aree di raccolta più critiche, l’amministrazione sta pensando di posizionare dei totem con materiale divulgativo e messaggi sul rispetto dell’ambiente. “E ci stiamo muovendo per un’ulteriore salvaguardia del decoro ambientale integrando i cestini stradali con i cosiddetti ‘fumetto’, ossia è prevista la consegna di  contenitori tascabili per i mozziconi di sigaretta ai cittadini e di contenitori appositamente allestiti per le attività commerciali quali bar, ristoranti, ecc”. Guardando al 2018, stanno pensando alla progettazione di un centro del riuso “con l’obiettivo di favorire il riutilizzo di beni, oggetti e materiali evitando che gli stessi diventino rifiuti dato che nel Centro del Riuso si possono scambiare oggetti ed anche acquistarli a prezzi modici”. Infine, “stiamo lavorando all’installazione sempre nel 2018, presso il centro di raccolta, di un dispositivo che consenta di registrare i cittadini più virtuosi per poi premiarli con sconti sulla Tari”.

La parola infine è passata a  Maria Luisa Borettini, presidente delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie: “Dai primi mesi del 2016 effettuiamo controlli e ispezioni per contrastare comportamenti illeciti – ha detto -. Il  nostro ruolo è di fatto quello di ‘fare da pungolo’ per incentivare i cittadini ad essere virtuosi; è una questione di educazione civica. Ad oggi non abbiamo fatto molti verbali”.
















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