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Erasmus+: Frassoni in festa con le scuole di Mazarron e Felsotarkany

Grande accoglienza alla scuola Secondaria di Primo Grado Cesare Frassoni di Finale Emilia per gli studenti e gli insegnanti delle scuole Ceip La Acena di Mazarron (Spagna) e Felsotarkany Altalanos Iskola di Felsotarkany (Ungheria).

Gli ospiti, dopo il benvenuto nei locali della scuola, hanno fatto visita alla sala consigliare del MAF di viale della Rinascita, dove ad accoglierli c’erano il sindaco Sandro Palazzi, l’assessore alla Scuola Claudio Marchesi e il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti.

Diverse le iniziative organizzate dall’istituto finalese durante i giorni di permanenza dei ragazzi spagnoli ed ungheresi: dalle gite a Mantova e Venezia alla visita e allo shopping per le vie di Bologna e ai musei della motor valley.

Domani pomeriggio, martedì 28 marzo, è in programma la visita della città di Finale Emilia e un’esperienza in musica con la Banda Rulli Frulli.

Venerdì 31 marzo, infine, si terrà la festa di fine progetto con rappresentazioni degli studenti delle tre scuole, musica e balli rinascimentali.

La visita degli ospiti stranieri si svolge nell’ambito dell’iniziativa europea “Erasmus Plus KA2 partenariati strategici tra scuole” e ricambia quella fatta dalla scuola finalese in Spagna e Ungheria nello scorso anno.

I tre istituti sono infatti protagonisti del progetto “European patchwork: applying clic approach to culture swapping”. Il concetto del progetto si focalizza sulla costruzione di percorsi culturali relativi alle scuole partecipanti, utilizzando la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Nelle scuole l’insegnamento delle lingue straniere e delle varie materie disciplinari sono di solito separati. Esiste una connessione tra il contenuto generale di materie come Matematica, Letteratura, Scienze, Storia, Arte e gli argomenti che si affrontano nelle lezioni di lingua straniera.

Con questo progetto si cercherà di utilizzare la metodologia CLIL anche in modo innovativo, al di fuori della classe coinvolgendo gli studenti attivamente.

Il loro compito sarà quello di raccogliere elementi importanti legati alla loro cultura, alla storia del loro paese e di presentarli e condividerli con gli studenti delle scuole europee coinvolte nel progetto. Il prodotto finale sarà rappresentato da un Dizionario culturale che comprenderà aspetti importanti della cultura di ogni paese partner, redatto in lingua inglese e nelle tre lingue comunitarie delle scuole del progetto.
















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