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“Siamo tutti schiappe”, a Cavriago il bullismo spiegato con il sorriso ai ragazzi delle medie

Il tema del bullismo può essere affrontato in tanti modi. Anche attraverso uno spettacolo teatrale, in grado di far sorridere e riflettere allo stesso tempo. Martedì mattina le classi seconde delle Medie del paese hanno riempito la sala del consiglio per assistere alla conferenza-spettacolo “Siamo tutti schiappe. Il bullismo spiegato col sorriso” di e con Fabrizio Palma. Una proposta che nasce dopo che i ragazzi hanno letto la saga di Jeff Kinney “Diario di una schiappa”, in cui questo argomento viene affrontato in modo insolito.

Lo spettacolo è stato offerto ai ragazzi dall’Assessorato alle Politiche Educative. “Il Comune di Cavriago – spiega a tal proposito l’assessore Lucia Ferrari – da anni affianca i cittadini nel progetto ‘Educare Questione di Comunità’, che ha tra i suoi obiettivi la prevenzione del bullismo e la creazione di una comunità educante. Stavolta abbiamo proposto questa conferenza-spettacolo ai ragazzi delle Medie, dove il bullismo viene presentato in forma divertente e spensierata raccontando le vicende di Greg e Rowley, adolescenti appena entrati alle Medie, che hanno la stessa età dei ragazzi di Cavriago e che si trovano ad affrontare le stesse situazioni, le stesse paure. Attraverso le loro avventure il tema viene esplicitato e affrontato, non solo visto dalla parte di chi subisce il bullo, ma anche dalla parte del bullo, che spesso si comporta così perché ha un problema e non sa come chiedere aiuto”.

Fabrizio Palma, attore teatrale, ha letto alcuni brani tratti del libro, ha raccontato episodi di vita quotidiana, ha fornito utili consigli. “Se qualcuno fa il bullo con voi dovete parlarne con un amico, un’amica, con i vostri genitori ed insegnanti. Parlatene, non tenete tutto dentro”, ha affermato più volte. Ha poi parlato delle nuove forme di bullismo attraverso internet ed i social network, il cosiddetto cyber bullismo. “Non fatevi mai riprendere o fotografare nudi o semivestiti; quelle immagini potrebbero finire nelle mani sbagliate ed essere messe in rete”.

I ragazzi hanno assistito con grande interesse all’incontro. La riflessione su questo tema delicato ed attuale proseguirà poi a scuola con gli insegnanti, nel filone della legalità che annualmente viene affrontato da ogni singola classe.
















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