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Vasco Rossi, rimborso per il Comune: 2 euro a biglietto

Sarà di 2 euro per ogni biglietto venduto il rimborso spese forfettario, anche a copertura dei costi di funzionamento e di investimento, che gli organizzatori del concerto di Vasco Rossi “Modena Park 2017” di sabato 1 luglio verseranno al Comune di Modena. In ogni caso, indipendentemente dal numero dei biglietti venduti o anche nell’eventualità di annullamento del concerto, la cifra non sarà inferiore ai 350 mila euro, 50 mila dei quali utilizzati, come già annunciato, per l’investimento sull’implementazione del sistema di videosorveglianza.

E’ uno degli aspetti principali della convenzione per l’organizzazione dell’evento, firmata mercoledì 15 marzo in Municipio da organizzatori e Comune, che prevede anche una fideiussione di 700 mila euro, a garanzia degli adempimenti degli obblighi assunti dagli organizzatori, e l’impegno a stipulare un’assicurazione, con massimale non inferiore a 10 milioni di euro, per la responsabilità civile verso terzi.

La convenzione è stata sottoscritta dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dal direttore generale del Comune Giuseppe Dieci e dall’amministratore unico della società Big Bang srl Bruno Domenico Cannizzaro, alla presenza dell’assessore comunale Giulio Guerzoni, dell’amministratore delegato di Best Union Company spa Silvano Taiani e del legale dell’artista Vittorio Costa.

Nell’accordo si prevede anche l’impegno degli organizzatori alla massima valorizzazione delle iniziative del Comune di Modena tramite tutte le azioni di comunicazione e marketing inerenti il concerto, mentre non è previsto alcun contributo economico da parte del Comune e agli organizzatori spetta in maniera esclusiva l’attivazione e la raccolta delle sponsorizzazioni. Nella convenzione si precisa che il Comune di Modena è riconosciuto dagli organizzatori come il riferimento privilegiato per il coordinamento dei rapporti istituzionali con tutti gli altri enti pubblici coinvolti.

L’area del parco Ferrari per lo svolgimento del concerto viene concessa gratuitamente: indicativamente le prime attività di allestimento del palco inizieranno un mese prima del concerto ed entro luglio l’area dovrà essere libera da strutture, per ogni giorno aggiuntivo di occupazione è prevista una penale di 5 mila euro. Il Piano operativo per la gestione del verde e il ripristino del parco, per un costo complessivo di circa 150 mila euro compreso nel budget delle spese forfettarie, prevede le azioni di predisposizione, manutenzione, gestione e migliorie del verde pubblico. Eventuali opere accessorie saranno a carico degli organizzatori. Il Piano operativo per la pulizia, la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti verrà predisposto dal Comune in accordo con il gestore Hera.

Per l’imposta di pubblicità all’interneo dell’area del concerto e nelle attività connesse saranno applicate le tariffe del regolamento comunale. Per le attività commerciali, ristorazione e merchandising, che nell’area del concerto e nelle zone esterne connesse all’evento saranno selezionate dagli organizzatori, è previsto il pagamento della Tassa di occupazione di suolo pubblico in base alle tariffe comunali.

Agli organizzatori, inoltre, compete tutta l’attività di allestimento dell’area, delle strutture per il servizio sanitario, per gli organi di polizia, per l’accoglienza degli spettatori e per l’accesso dei disabili, per il servizio medico e di pronto intervento’.
















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