Nuova giornata di mobilitazione a Bologna dei collettivi universitari che da settimane protestano contro i tornelli installati all’ingresso della biblioteca di via Zamboni, ancora chiusa dopo lo sgombero. Oggi la protesta riguarda anche il ‘Career day’, le giornate di orientamento per gli studenti organizzate dall’Alma Mater alla fiera di Bologna.
‘Il modello del career day è il simbolo dell’università azienda in cui solo uno su mille ce la fa – hanno detto i collettivi al megafono – è lo stesso modello dei tornelli che escludono e non includono’. Alla testa del corteo lo striscione ‘Chiudiamo il career day, apriamo il 36’.
Un centinaio di attivisti si sono dati appuntamento in Piazza Verdi, muovendosi poco prima delle 13 in corteo per raggiungere il quartiere fieristico e contestare l’iniziativa dell’Ateneo.
Quando il corteo è arrivato in piazza Costituzione, La polizia ha caricato gli studenti dei collettivi, che sono stati costretti ad arretrare per una trentina di metri. Un attivista del Cua, che era in testa al corteo quando c’è stato il contatto con le forze dell’ordine, è stato trattenuto e portato in Questura per essere formalmente.
I manifestanti, che sono poi ripartiti in gruppo verso il centro storico, ne hanno chiesto a gran voce la liberazione, assieme alla riapertura senza tornelli del 36, e a spazi di aggregazione liberi ed accessibili a tutti.
