venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaApI: a Sassuolo serve un teatro scuola. Scriveremo al ministro




ApI: a Sassuolo serve un teatro scuola. Scriveremo al ministro

Il dibattito sul teatro a Sassuolo è scomparso dall’agenda politica, il Carani è arenato su questioni tecniche e burocratiche, il Comune ricorda che la struttura appartiene ad una società privata, dal 2014 è inagibile ed anche dalle ultime parole del Sindaco Claudio Pistoni durante la diretta Facebook di giovedì non ci sono spiragli per una riapertura a breve. Tra le tesi più accreditate a sostegno della chiusura delle sale teatrali in città quella che i sassolesi non hanno mai partecipato con numeri degni di nota alle attività teatrali. Nel dibattito interviene Alessandro Rocchi dirigente di Alleanza Per l’Italia il partito di Francesco Rutelli:

“Riapriamo il  Teatro Carani per farlo diventare un mezzo di comunicazione tra le generazioni. Portiamo su quel palco prestigioso i nostri ragazzi per permettergli di dare sfogo ai propri sentimenti, alle ambizioni, agli stati d’animo che come si vede il più delle volte non riescono a trasmetterli ai propri genitori, familiare o insegnanti”.

“Il teatro può essere uno strumento di utilità sociale, oltre che artistica e culturale, per evitare casi come quello di bullismo che si è registrato pochi giorni fa a Sassuolo, mettendo le ragazze e i ragazzi davanti ad un pubblico potremmo dargli uno stimolo per non perdersi. Si siamo convinti – spiega Rocchi – che a Sassuolo serva un teatro scuola, nei prossimi giorni scriveremo al Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli per sottoporle la questione.”

Infine, il dirigente rutelliano critica la scelta del Comune di Sassuolo di investire 195mila euro in eventi tra cui spicca l’incontro tra gli studenti e Roberto Saviano, dopo le recenti dichiarazioni dello scrittore napoletano sul suicidio dello studente di Lavagna in merito alla legalizzazione delle droghe: “Può succedere solo a Sassuolo”.
















Ultime notizie