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Lo spaccio di droga? Alle fermate degli autobus. Un arresto dei carabinieri a Reggio Emilia

Le fermate degli autobus usate come base operative per lo spaccio a favore dei giovani studenti? E’ quanto confermerebbero gli esiti delle prime indagini condotte dai carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia che hanno arrestato un nigeriano sorpreso vendere droga ad un 19enne davanti alle fermate degli autobus di piazzale Europa a Reggio Emilia. Dalle più note strade e piazze, lo spaccio pare stia trasferendosi alle fermate e ai capolinea degli autobus, ritenute più remunerative dagli stessi pusher.

L’illecita attività passerebbe così inosservata e, di contro, il bacino di utenza è garantito: il pusher attende lì l’arrivo dei clienti, in prevalenza giovani studenti che da tutta la provincia arrivano in città per raggiungere la scuola. Se fino alla fine degli anni ’80 la geografia dell’anello finale della filiera dello spaccio, ovvero la consegna della dose al tossicomane, avveniva in aree o locali pubblici frequentati dalla malavita, negli anni successivi il business della vendita di stupefacenti si è concretizzato in uno spaccio sempre evidente che è arrivato sino ai nostri giorni a “spostarsi” in piazze e vie centrali delle città e nei parchi pubblici.

Le recenti indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia stanno documentando come l’incremento della domanda stia modificando il sistema di vendita che, oramai frammentato sul territorio urbano, gli spacciatori vengono oramai raggiunti sui social o via whatsapp per curare le consegne alle fermate degli autobus. In questo modo, lo spaccio avviene in maniera meno visibile: le parti sono già d’accordo e quando si incontrano alle fermate lo scambio si concretizza in pochi secondi, lontano da occhi indiscreti e dalle sempre più numerose telecamere che videosorvegliano la città.

La conferma dall’ultimo arresto operato dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli che hanno messo le manette a un nigeriano 26enne residente in città, sorpreso vendere alle fermate dei pullman di piazzale Europa, alcuni grammi di marjuana ad uno studente 19enne reggiano giunto in autobus. Uno scambio fugace e quasi impercettibile ma che non è passato inosservato ai carabinieri, subito intervenuti bloccando pusher e cliente. In disponibilità del primo una decina di dosi di marijuana già confezionate del peso di oltre 10 grammi, una settantina di euro provento dello spaccio e 3 cellulari per mantenere i contatti con i clienti. Nella disponibilità del giovane acquirente i 3 grammi scarsi di marjuana appena acquistati. Alla luce della flagranza di reato il nigeriano veniva dichiarato in arresto per spaccio mentre lo studente 19enne veniva segnalato alla locale Prefettura quale assuntore.
















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