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“Je Suis Razza Umana”, torna il ciclo di approfondimento e riflessione nato dopo gli attentati terroristici di Parigi

“Je Suis Razza Umana”, percorso di approfondimento e riflessione nato dopo gli attentati terroristici di Parigi del gennaio 2015, torna per la terza edizione per fare il punto su come sta cambiando la società tra islamofobia, muri virtuali e reali, accoglienza, solidarietà, movimenti di opinione pubblica, discriminazione, post verità, attentati terroristici nel mondo, paura e pregiudizi.

La rassegna, promossa da Arci Modena con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con la Casa delle Culture di Modena e GMI (Giovani Musulmani d’Italia) di Modena propone, tra febbraio e maggio, tre incontri con esperti, un laboratorio con quattro classi dell’Istituto professionale statale Cattaneo-Deledda e un evento conclusivo alla Tenda di viale Molza dove gli studenti dialogheranno con il giornalista e scrittore Tahar Lamri.

Il primo appuntamento è venerdì 17 febbraio alle 21 alla Casa delle Culture di Modena, in via Wiligelmo 80, dove interverranno Adel Jabbar, sociologo e saggista e Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. L’incontro, coordinato da Anna Ferri di Arci Modena, propone una riflessione sul ruolo dei mezzi di informazione nella percezione della popolazione e in particolare su quello del web, tra bufale e post verità. Si discuterà di accoglienza, stereotipi e dei movimenti nati in contrapposizione ai muri virtuali e reali che si stanno costruendo in Europa e nel mondo. Si prosegue martedì 21 febbraio alle 21 al Cinema Astra (via Rismondo 21) con la proiezione del documentario “A seafish from Africa” di Giulio Filippo Giunti, all’interno della rassegna “Astradoc – viaggio ai confini del reale”. Il lungometraggio racconta la storia di Banda, immigrato ghanese di fede musulmana, arrivato in Europa alla ricerca di una possibilità di sopravvivenza per se stesso e di aiuto per la sua famiglia. In Italia incontra Giulio – il regista – che gli offre un lavoro, diventa suo amico e decide di raccontare la sua storia in un film. Giovedì 9 marzo incontro al femminile con la sociologa e consulente per i diritti umani Samia Kouider, la giornalista Karima Moual e la scrittrice Chaimaa Fathi per parlare del ruolo delle donne come protagoniste nella lotta per i diritti civili, l’uguaglianza e contro il terrorismo, delle seconde generazioni e del velo come scelta identitaria, di moda musulmana e del riconoscimento del mercato come accettazione culturale. Mercoledì 15 marzo ultimo incontro con Stefano Allievi, direttore del Master sull’Islam in Europa all’Università di Padova e membro della commissione sulla radicalizzazione jihadista alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Adnane Mokrani, docente al Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica, che dialogheranno su religione, Islam europeo, seconde generazioni e costruzione di una identità culturale, radicalizzazione e reclutamento e sui modelli di accoglienza e integrazione che vengono proposti da Germania, Francia e su quello in costruzione in Italia.

A febbraio si svolge il laboratorio “Voce ai giovani” legato all’hashtag #fatecicapirebene che coinvolge quattro classi, tra terze e quarte, dell’Istituto Professionale Statale “Cattaneo-Deledda” di Modena e che vede la partecipazione del giornalista e scrittore Tahar Lamri che si confronterà con gli studenti su identità, pregiudizio, generalizzazioni e religione, in un ragionamento collettivo sul ruolo dei giovani e sulle strategie da mettere in atto per arginare i pregiudizi e valorizzare le differenze, partendo da una cultura di accoglienza. Sempre Tahar Lamri curerà l’evento conclusivo del ciclo di incontri e laboratori, tra aprile e maggio alla Tenda di viale Molza, dove gli studenti coinvolti ripercorreranno le riflessioni emerse durante il percorso laboratoriale confrontandosi con il pubblico in sala.

Gli eventi sono organizzati da Arci Modena con il patrocinio del Comune di Modena e in collaborazione con Casa delle Culture e GMI Modena. Gli ingressi sono liberi e gratuiti tranne per la proiezione del 21 febbraio al Cinema Astra di Modena dove è prevista una riduzione sul biglietto a 5 euro per i soci Arci, Voice Off e per gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Per info: www.arcimodena.org.

 

 
















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