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Ceramiche Terre Della Badia, Filctem/Cgil Frassinoro: con il passaggio a Industrie Matildiche raggiunto l’accordo sindacale

Terre-della-Badia-2Lo scorso venerdì 14 ottobre sono stati firmati gli accordi inerenti il passaggio dei 59 lavoratori dello stabilimento ceramico Terre della Badia Spa di Frassinoro, dichiarato fallito dal tribunale di Reggio Emilia il 16 maggio, alla modenese Industrie Matildiche, società del Gruppo Gresmalt, che l’ha acquisito.
Gli accordi sindacali prevedono, tra l’altro, il passaggio diretto per i 59 lavoratori con il mantenimento sia dell’anzianità aziendale che della contrattazione di secondo livello (sia salariale che normativa).
Un gruppo di 8 lavoratori invece ha accettato il percorso di mobilità che sarà effettuato dal fallimento ed accompagnerà i lavoratori verso la ricollocazione o alla pensione.
Negli accordi sottoscritti inoltre sono stati previsti degli investimenti per circa 8 milioni di euro nello stabilimento di Frassinoro da parte di Industrie Matildiche, utili sia ad un ripristino degli impianti esistenti, sia all’installazione di nuova e più funzionale impiantistica che possa produrre formati e spessori di piastrelle oggi più appetibili sul mercato della ceramica.
Per far fronte al periodo di investimenti e di ristrutturazione aziendale, che dureranno 6 mesi circa, sarà attivata dal 26 ottobre la cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori in forza.

Il sindacato Filctem-Cgil esprime grandissima soddisfazione per i risultati raggiunti con gli accordi del 14 ottobre, che garantiscono la tenuta occupazionale in una zona complessa come quella dell’area montana che diversamente rischiava di subire pesantemente i contraccolpi di una chiusura definitiva di una realtà produttiva così importante per il comune di Frassinoro e per l’intera area.
“La conclusione di una vertenza così lunga, difficile e complicata – afferma Antonino Carlo della Filctem/Cgil – ha visto in una prima fase la mobilitazione ed il presidio quotidiano della fabbrica da parte dei lavoratori di Terre della Badia per 3 lunghissimi mesi (dal 17 marzo e fino ai primi di giugno). Per questo oggi il risultato del mantenimento occupazionale ha ancora più valore, – continua il sindacalista Filctem/Cgil – perché frutto di un percorso tortuoso e complesso fatto insieme ai lavoratori a cui va tutto il ringraziamento per l’impegno dimostrato in questi molti mesi di incertezze”.
In particolare va ringraziata la Rsu che ha lavorato insieme alla Filctem-Cgil al fine di ottenere il massimo risultato in questa difficile vertenza, affinché i lavoratori fossero assistiti e supportati negli 8 mesi trascorsi fuori dalla fabbrica.
Un  ringraziamento va anche alle istituzioni che hanno supportato e condiviso un pezzo del percorso della vertenza dei lavoratori.

(l’immagine si riferisce ai presidi del marzo scorso)
















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