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Prima cosparge di benzina il gestore di un pub, poi dà fuoco al bancone. Arrestato a Reggio Emilia

vigili_fuocoE’ evaso dai domiciliari e con due bottiglie piene di liquido infiammabile, si è recato nel pub dove nel passato era stato impiegato quale socio lavoratore, ha gettato la benzina addosso al titolare e cosparso il bancone per poi dargli fuoco. L’esercente è riuscito a fuggire invitando i clienti presenti ad uscire dal locale. Quando i componenti l’equipaggio del nucleo radiomobile, dopo averlo identificato, si sono presentati a casa, l’uomo armato di un raschiello da giardinaggio ha cercato di aggredirli. L’uomo è stato comunque bloccato, ammanettato e condotto in caserma. Con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale ed evasione i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 33enne reggiano, ristretto al termine dee formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. L’uomo è anche accusato del grave reato di danneggiamento seguito da incendio.

L’origine dei fatti poco dopo le 23,30 di ieri – 22 settembre – quando uno dei soci del “Gattaglios Pub” di Reggio Emilia chiamava il 112 segnalando che un uomo, entrato nel locale, lo aveva cosparso di liquido infiammabile con le intenzioni di dargli fuoco, senza riuscirci, per poi incendiare il pub. Sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che individuava la vittima. Quest’ultima, terrorizzata, riferiva che poco prima un ex socio-lavoratore del pub era entrato nel locale con due bottiglie di plastica nelle mani. Aveva gettato il liquido contro l’esercente per poi cospargere il bancone. La vittima intuite le intenzioni aveva allontanato i clienti uscendo dalla birreria mentre l’autore del folle gesto, dato fuoco al bancone, fuggiva alla guida di una Lancia Y. I militari individuavano, sotto la sua abitazione a Reggio Emilia, l’auto parcheggiata con il cofano del motore ancora caldo. L’esagitato apriva la porta di casa e armato di un attrezzo da giardinaggio cercava di aggredire gli operatori dell’Arma.

Nel corso degli accertamenti è stato appurato che l’uomo si trovava ai domiciliari per il reato di atti persecutori commessi ai danni dell’ex fidanzata. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio all’interno del pub. I danni superano i 20.000 euro. Sono al vaglio dei carabinieri di Reggio Emilia le “motivazioni” che hanno indotto il 33enne a compiere l’assurdo gesto, legato certamente a un raptus di follia.
















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