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Il Teatro dell’Orsa ospite del Poesia Festival

monica-morini-2 Monica Morini proporrà a gruppi di ragazze e ragazzi di scuola secondaria inferiore e superiore Alì dagli occhi azzurri. Un viaggio da Omero a Erri de Luca, passando da Pier Paolo Pasolini.

«Abbiamo bisogno di storie per sapere chi siamo, abbiamo bisogno di poesia per dirci l’indicibile. Il mito ci ricorda la legge antica dell’ospitalità. L’Odissea ancora ci guarda negli occhi e ci fa buone domande. Anche oggi il mare ci porta collane di parole che non possiamo dimenticare»: Monica Morini, attrice, autrice e regista del Teatro dell’Orsa, introduce Alì dagli occhi azzurri, la proposta per gruppi di ragazze e ragazzi di scuola secondaria inferiore e superiore che sarà ospite di alcune matinée nell’ambito della dodicesima edizione del Poesia Festival.

Lo spettacolo, la cui presenza all’importante manifestazione emiliana è a cura dell’associazione culturale I Burattini della Commedia, sarà in scena martedì 20 settembre alle ore 10 e alle ore 11.30 al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO), mercoledì 21 settembre alle ore 10 e alle ore 11.30 alla Sala Famigli di Spilamberto (MO) e venerdì 23 settembre alle ore 10 e alle ore 11.30 all’Auditorium di Castelnuovo Rangone (MO).

Monica Morini Attrice, autrice e regista del Teatro dell’Orsa. Conduce da anni un percorso di ricerca sul teatro di narrazione, con corsi rivolti ad attori insegnanti e genitori in collaborazione con biblioteche, Scuole e Università. È autrice con Annamaria Gozzi del libro A Ritrovar le Storie, finalista al Premio Andersen 2015, a cui è ispirato lo spettacolo teatrale presentato al Festival I Teatri del Sacro a Lucca, al Festival Internazionale di Narrazione di Arzo (Svizzera) e al Festival Filosofia di Modena. È direttrice artistica di Reggionarra, la città delle storie promossa da Scuole e Nidi d’Infanzia di Reggio Emilia e Centro Internazionale Malaguzzi. Ha ricevuto il Premio Scenario per Ustica per lo spettacolo Cuori di terra Memoria per sette fratelli Cervi, il Premio 8 marzo per lo spettacolo Nudi le ombre della violenza sulle donne, il premio ETI Federgat Roma I Teatri del sacro per lo spettacolo Il vangelo visto da un cieco, il premio Reggiane per esempio e il premio del pubblico Ermocolle12 per Memoria e lavoro R60 ballata operaia, il premio della giuria 33° Festival Nazionale di Teatro per i Ragazzi con lo spettacolo C’era una volta un re… No! C’era una volta una principessa e il premio del pubblico Teatro per la Memoria Museo Cervi per lo spettacolo Pane e rose e nel 2016 per la regia di Questo è il mio nome, spettacolo con rifugiati africani del progetto Sprar.
















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