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Tifosi sanzionati per violazione al regolamento d’uso del Mapei Stadium di Reggio Emilia

stadio_fumogeniNel corso della stagione calcistica 2015-2016 si sono verificati alcuni episodi che personale della Polizia di Stato della Questura di Reggio Emilia ha prontamente sanzionato anche grazie al moderno impianto di videosorveglianza installato dentro e fuori il Mapei Stadium- Città del Tricolore.

Domenica 6 settembre 2015 pochi minuti prima del termine dell’incontro di calcio Legapro Reggiana-Padova, un tifoso del Padova calcio si è reso responsabile dell’accensione di un fumogeno. Pertanto personale della Digos, visionando più volte filmati registrati dall’impianto  di videosorveglianza dello stadio e quelli effettuati da personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, ha individuato e successivamente identificato, in collaborazione con la Digos della Questura di Padova, l’autore dell’accensione che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. A suo carico  è  stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni  sportive.

Domenica 18 ottobre 2015 durante l’incontro di calcio serie A Sassuolo-Lazio, la tifoseria laziale ha dato vita ad una dimostrazione dividendosi esattamente al centro della curva nord esponendo uno striscione con la dicitura “come ci volete“, per poi ricompattarsi dopo alcuni minuti esponendo un secondo striscione con la scritta “come resteremo” ed intonando in coro la frese “Gabrielli pezzo di m… “. La protesta – che si inquadra nella sfera delle contestazioni iniziate nel giugno scorso da parte delle tifoserie calcistiche capitoline, sia della Roma che della Lazio, nei confronti del Prefetto Gabrielli che poco dopo il suo insediamento nella Capitale ha disposto la segmentazione in settori delle curve dello Stadio Olimpico, nonché l’innalzamento delle barriere divisorie all’interno delle stesse, riducendone di fatto la capienza – aveva suscitato l’interesse dei media locali per l’importanza della personalità sopra citata. L’attività di P.G. svolta da questa Digos, in collaborazione  con personale della Digos di Roma, ha consentito di individuare 7 sostenitori ultras laziali che sono stati sanzionati per la violazione al regolamento d’uso del Mapei Stadium Città del Tricolore, che vieta l’esposizione di materiale coreografico che non sia stato preventivamente autorizzato dall’Autorità di P.S.

Domenica 8 novembre 2015 nei minuti iniziali dell’incontro di calcio serie “A” Sassuolo-Carpi, un tifoso carpigiano ha esploso un grosso petardo all’interno del settore di curva nord nascondendosi sotto un grande bandierone che in quel momento stava coprendo parte del settore durante una coreografia regolarmente autorizzata . Nonostante ciò personale Digos, visionando attentamente i filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza dello stadio, è riuscito ad individuare ed identificare in collaborazione con personale del Commissariato di P.S. di Carpi, il predetto tifoso che è stato denunciato all’Autorità. Anche a suo carico è stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Lunedì 25 gennaio 2016, al 44° minuto del primo tempo di gioco dell’incontro di calcio Legapro Reggiana-Lumezzane, tre tifosi della locale squadra di calcio si sono resi responsabili di ggressione e percosse ai danni di un altro tifoso della Reggiana all’interno della curva sud. Pertanto personale della Digos, visionando i filmati a seguito della denuncia di aggressione sporta dalla vittima – posta in essere per futili motivi legati al fatto che il tifoso malmenato non intonava cori in sostegno della sua squadra – ha individuato e identificato i tre autori del pestaggio i quali sono stati denunciati all’Autorità, e a loro carico è stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Ancora, domenica 7 febbraio 2016 durante l’incontro di calcio serie “D” Correggese-Parmau, durante le operazioni di filtraggio, un tifoso del Parma è stato trovato in possesso di tre petardi che lo stesso stava tentando di introdurre all’interno dell’impianto sportiv . Il predetto è stato denunciato e, pure a suo carico è stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Domenica 7 febbraio 2016 nei minuti iniziali dell’incontro di calcio serie “A” Sassuolo-Palermo  un tifoso rosa-nero ha acceso un artifizio pirotecnico all’interno del settore di curva nord. Pertanto personale Digos, visionando attentamente i filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza dello stadio, è riuscito ad individuare ed identificare il predetto tifoso che è stato denunciato. A suo carico è stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Sabato 13 febbraio 2016 nei minuti iniziali dell’incontro di calcio Legapro Reggiana-Mantova, un tifoso mantovano ha acceso un artifizio pirotecnico all’interno del settore di curva nord, cercando di nascondersi dietro altri spettatori presenti sugli spalti. Nonostante ciò personale Digos è riuscito ad individuare ed identificare il tifoso, pure lui denunciato. A suo carico sarà avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Domenica 27 febbraio 2016 pochi minuti dopo l’inizio dell’incontro di calcio Legapro Reggiana-Feralpi Salò, un tifoso della squadra locale che era regolarmente entrato all’interno della curva sud, decideva di andarsene unitamente ad un amico. In prossimità dei tornelli di uscita il predetto dava in escandescenza nei confronti di uno steward addetto ai controlli reo di averlo redarguito per aver tentato di impossessarsi di una manciata di accendini lasciati da altri spettatori prima di fare il loro ingresso allo stadio. Il tifoso, in evidente stato di alterazione, continuava ad insultare l’addetto per diversi minuti ed una volta sulla strada iniziava a dare violenti calci alla recinzione metallica dello stadio e buttava a terra diverse transenne poste nelle vicinanze degli ingressi. Successivamente si allontanava per ricomparire poco dopo a bordo di una autovettura con la quale, nel tentativo di uscire dalle aree riservate, travolgeva nuovamente le transenne transitando pericolosamente sui marciapiedi dove erano ancora presenti parecchi spettatori che stavano giungendo allo stadio per assistere alla partita. L’uomo riusciva ad allontanarsi eludendo un tentativo di blocco da parte delle forze dell’ordine presenti sul posto. Successive ed immediate indagini poste in essere da personale di questa Digos hanno permesso di individuare e denunciare all’A.G il tifoso responsabile dei fatti per i reati previsti e puniti dal/’art.6 comma 1 e quater L401/1989 (violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli), artt.337 (resistenza a pubblico ufficiale C.P.  e  612  C.P.  (danneggiamento). Inoltre a suo carico è stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

Infine, giovedì 26 maggio 2016 in occasione della partita di calcio femminile – Finale Women’s Cup Champions League 2016 – tra l’Olympique Lione (Francia) – Wolfsburg (Germania), una persona ha aggredito con un pugno lo steward che gli impediva di introdurre all’interno dell’impianto sportivo uno zaino contenente bibite probabilmente da vendere abusivamente al pubblico. Il predetto è stato denunciato all’Autorità ai sensi dell’art.6 quater L.401789 (violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli) e a suo carico è stato avviato il procedimento amministrativo volto all’emissione di divieto di accesso alle manifestazioni sportive.

 
















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