A Reggio si vive bene e si studia bene. Gli iscritti all’Università degli studi di Modena e Reggio sono in costante aumento e, al fine di migliorare ed integrare l’offerta abitativa a loro dedicata, Acer Reggio Emilia e Edili Reggio Emilia Immobiliare & Servizi – che recentemente ha inaugurato lo Studentato Debrao in centro storico – hanno siglato un protocollo di intesa con cui si impegnano a offrire un servizio di qualità agli studenti in cerca di una sistemazione in città.
Un accordo bilaterale che prevede non solo uno scambio di informazioni e un confronto periodico sullo svolgimento delle reciproche attività a favore dei giovani in cerca di casa, ma anche la promozione di nuove iniziative e la progettazione di servizi integrati e complementari per garantire il diritto allo studio in una situazione abitativa sostenibile e confortevole.
Acer e gli Edili intendono aumentare l’offerta di alloggi e posti letto per studenti a canone calmierato nella consapevolezza che questo contribuirà a qualificare l’offerta dell’ateneo reggiano e servirà a tracciare nuove linee di sviluppo per la città nel segno dell’accoglienza e della vivibilità.
Un beneficio, quindi, non solo per gli studenti, che potranno usufruire di alloggi di qualità a costi sostenibili, ma anche per il centro storico a cui sarà dato nuovo impulso tramite la riqualificazione e la valorizzazione di fabbricati già esistenti ma obsoleti da un punto di vista strutturale ed energetico.
“I riscontri positivi raccolti in seguito alla recente inaugurazione del modernissimo Studentato Debrao, in centro storico in via Cambiatori nell’edificio rinnovato in cui un tempo c’erano gli uffici di una delle due Casse Edili reggiane, – ha dichiarato Maurizio Del Rio, presidente di Edili Reggio Emilia Immobiliare & Servizi – ci hanno indotto a siglare questo accordo che intende fornire un ulteriore contributo al centro storico oltre che supportare l’ottimo lavoro svolto da UniMoRe. Il nostro obiettivo – ha aggiunto Del Rio – ora è la costruzione di una rete di servizi organizzati che auspichiamo possa coinvolgere attori pubblici e privati”.
Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia che gestisce oltre 250 posti letto per gli studenti in centro storico ha commentato: “Questo patto apre una nuova forma di collaborazione tra ente pubblico e soggetti privati che servirà ad accrescere la qualità dell’offerta abitativa e a calmierare il mercato degli affitti. Acer è impegnata a rendere sempre più attrattiva la città offrendo alloggi moderni, confortevoli e a canone calmierato e insieme potremo diventare punto di riferimento per gli studenti per i quali stiamo già studiando nuove iniziative e nuovi servizi”.
