Domani, venerdì 12 agosto, con l’abbattimento di sei tigli (piante sane e che sorgono in quel luogo da tempo), inizierà una delle fasi del progetto di Riqualificazione del Centro della frazione di Casinalbo che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un parcheggio.
Alla luce del fatto che esistono in Casinalbo e in Formigine diverse realtà che si oppongono e criticano in maniera costruttiva il progetto nella sua interezza (forze politiche, di maggioranza e d’opposizione, associazioni, singoli cittadini ecc…) è nato un Comitato “ViviAMO Casinalbo” il quale ha analizzato l’intero progetto riscontrando in esso diversi punti di criticità.
“Osservando che nei giorni scorsi, su sollecitazione dei consiglieri, il Presidente della Consulta Ambiente aveva chiesto di sospendere i lavori in attesa di un chiarimento e un passaggio in consulta stessa, il comitato ViviAMO Casinalbo – si legge nella nota – ha quindi inviato una lettera al Sindaco nella quale esprime tutte le perplessità del caso e, con la quale, chiede che l’Amministrazione del Comune di Formigine, sospenda e riveda l’esecuzione dei lavori programmati, anche alla luce degli spazi pubblici previsti nel comparto Maletti. Invita, inoltre, La Signora Sindaca, la sua maggioranza e il Comandante della Polizia Municipale a discutere, in un incontro pubblico a Casinalbo, le nostre valutazioni e a spiegarci chi ha richiesto questa “riqualificazione” e chi avrà beneficio dall’eliminazione del pedonale e dal taglio dei tigli che riteniamo un’offesa alla vivibilità e al decoro della Frazione, che non verrebbe più recuperata”.
Il testo integrale della lettera:
Alla Cortese Attenzione
Della Signora Sindaca Del comune di Formigine.
Agli Assessori competenti
Ai Signori Consiglieri
Al Comandante della Polizia Municipale
Oggetto: Riqualificazione del Centro Storico di Casinalbo.
Il comitato “ViviAmo Casinalbo” chiede quali sono le motivazioni che spingono questa Amministrazione a mettere in atto un intervento sul Centro Storico di Casinalbo e se è stata verificata l’esistenza di una maggioranza di cittadini favorevoli ad un intervento cosi invasivo e costoso di cui la stessa cittadinanza non ne trarrà vantaggio, se non addirittura problemi. Pertanto chiediamo che si faccia una attenta considerazione dell’intero progetto, anche e soprattutto in previsione della rotonda prevista sulla Via Radici, che da sola potrebbe essere risolutiva del traffico in centro di Casinalbo.
Il parcheggio sotto ai tigli, da piccola oasi, diventerà una strada che fiancheggerà la v. Giardini per automobilisti in cerca di un posto per parcheggiare, con conseguenti disagi per pedoni e ciclisti provocati da chi entretrà e uscirà in cerca di sosta.
Attualmente, la zona pedonale protetta sotto i tigli (anche se è sempre stata (volutamente e colpevolmente lasciata priva di manutenzione),è l’unico luogo nel centro Storico dove i casinalbesi di qualsiasi età possono muoversi in sicurezza a piedi o in bicicletta per recarsi alla Scuola Media, alla Parrocchia, o alle strutture sportive o a fare acquisti in una delle piccole attività commerciali esistenti in v. Giardini. Tali attività esistono grazie ai residenti e non certo in funzione di chi passa frettolosamente in auto sulla via Giardini e non saranno certo pochi e scomodi parcheggi a migliorare la loro situazione economica.
Sicuramente ci sarà sfuggito, ma non abbiamo letto nulla, o sentito nessun Amministratore, che abbia dato una indicazione, di quale percorso faranno le persone, per fare i suddetti acquisti, che ora si muovono in sicurezza lungo il pedonale. Ci chiediamo se il progettista abbia valutato come potranno muoversi una mamma con un passeggino, un disabile sulla carrozzina, un anziano in difficoltà, un ragazzino in bicicletta o a piedi che deve andare alle Medie o a fare allenamento o in parrocchia, o dovranno recarsi dall’altra parte di Casinalbo…fra automobilisti che ( come ritiene l’Amministrazione) ostinatamente e caparbiamente saranno in cerca disperata di un parcheggio in quella posizione pur sapendo che a non piu di 50 metri ci sono parcheggi sufficienti e con ampi spazi di manovra anche se non adeguatamente segnalati!
Riteniamo inoltre che tagliare piante sane non debba fare parte della nostra cultura, perché è un atto irresponsabile per l’ambiente e per l’uomo! Un atto gravissimo in un centro storico dove il verde è già così carente. Ci chiediamo se l’amministrazione disponga di dati sull’inquinamento dell’aria in centro di Casinalbo e se tali dati possano fare ritenere sostenibile il taglio di alberi in centro.
L’incrocio più complesso del comune di Formigine, per l’alto volume di traffico di auto, di mezzi di trasporto pubblici, pronto soccorso, ecc… che vi transitano quotidianamente e che dovrà supportare anche chi viene da Magreta e dalla tangenziale Modena- Sassuolo imporrebbe una rotatoria di dimensioni maggiori che nello spazio a disposizione non entra neppure se lo decreta il Sindaco in persona. Realizzare una rotatoria delle dimensioni conformi all’attuale progetto sarà un intervento dannoso, costoso ed inadeguato…a cui si dovrà poi porre rimedio in un prossimo futuro.
Non riusciamo ad immaginare,inoltre, quando riapriranno le scuole di ogni ordine e grado, cosa succederà sulla v. Giardini nelle ore di punta, essendo la strada che taglia a meta Casinalbo e che decine e decine di persone hanno la necessità vitale di attraversare in sicurezza, passaggio che se ben ricordiamo, non era neanche previsto ma che le firme raccolte dai Casinalbesi confermano come reale necessità. La soluzione proposta dall’Assessore ai LL.PP. non è chiara, perché l’uso continuo di un semaforo a tempo, vicino alla “rotonda” creerà sicuramente code e ingorghi pericolosi. Valutando le dimensioni della “rotatoria”sul progetto, questa ingloberà tre quarti del pedonale attuale, passando sopra al canale di Formigine,(sperando che l’aumento del traffico non porti danno), lasciando uno spazio minimo alla v. B.Paolucci che non avrà più l’aiuto del semaforo per l’attraversamento ma un aumento di auto di transito verso est.
Continuiamo a non capire chi potrà trarre beneficio da tanto spreco di danaro pubblico!
Pertanto, a nome di chi non ha nessun vantaggio da questa riqualificazione del centro Storico come ad esempio le persone anziane, i pedoni, i ciclisti, le persone con handicap, i bambini che da questo progetto troveranno solo ostacoli da superare e per quanto abbiamo esposto sopra,
Chiediamo
che l’Amministrazione del Comune di Formigine, sospenda e riveda l’esecuzione dei lavori programmati anche alla luce degli spazi pubblici previsti nel comparto Maletti
Invitiamo
La Signora Sindaca, la sua maggioranza e comandante della Polizia Municipale , a discutere in un incontro pubblico a Casinalbo le nostre valutazioni e a spiegarci chi ha richiesto questa “riqualificazione” e chi avrà beneficio dall’eliminazione del pedonale e dal taglio dei tigli che riteniamo un’ offesa alla vivibilità e al decoro della Frazione, che non verrebbe più recuperata.
Distinti Saluti
Il comitato “ViviAmo Casinalbo”
Associazione “Liberamentecittadinoformigine”
S.E.L
Comunisti Italiani
Vanna Borsari
Gavioli Adriano
Ferrari Arrigo
con il sostegno esterno del movivento “5 Stelle”
Liberamentecittadinoformigine@gmail.com