Sono ormai 400 i cateteri giugulari ecoguidati JBL posizionati al Policlinico di Modena senza incorrere in alcuna complicanza. Il catetere รจ stato sviluppato dal dottor Lucio Brugioni, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Interna e Area Critica del Policlinico di Modena, con la collaborazione di Delta Med Spa, azienda con sede a Viadana, leader nella produzione di cateteri per incannulamento vena. Il device, efficace per il trattamento dei pazienti ospedalizzati con necessitร di accesso venoso adeguato per la somministrazione di terapie mediche, รจ stato commercializzato nel novembre 2015 dopo essere stato testato al Policlinico di Modena e al NOCSAE di Baggiovara ed oggi viene utilizzato in molti ospedali dellโEmilia Romagna e della Lombardia. Facilitร di impianto, minore invasivitร ed efficacia di trattamento sono peculiaritร che lo rendono un prodotto di indubbio valore. JBL consente di ridurre i costi senza variare i benefici per il paziente, venendo posizionato al letto con una procedura rapida e mininvasiva (tempo medio di posizionamento 300 secondi).
โIn tanti casi, mi sono trovato a fare i conti con pazienti nei quali risultava particolarmente difficoltoso un accesso venoso adeguato per la somministrazione di terapie mediche โ ha raccontato Lucio Brugioni โ il posizionamento di catetere venoso centrale (cvc) รจ procedura delicata ed invasiva e abbiamo pensato ad un accesso venoso circoscritto alla vena Giugulare Interna. La lunga fase di studio ci ha fatto comprendere da un lato la bontร dellโintuizione, dallโaltra la necessitร di un catetere piรน lungo che raggiungesse i 7-8 centimetri di lunghezza, che compensasse possibili movimenti bruschi del paziente. Nel 2012, il contatto decisivo, con Delta Med, che ha creduto nel progetto e lo ha sviluppato in collaborazione con noi. Nel 2015 abbiamo ottenuto il marchio CE e lโapprovazione del Ministero della Sanitร . Nel maggio 2015 il nulla osta allโutilizzo in prova al Policlinico e NOCSAE di Modena del nuovo device da parte della Commissione Dispositivi Mediciโ.
Lโaccoglimento della comunitร scientifica
Le potenzialitร del nuovo catetere nato a Modena e prodotto in Italia sono state colte non solo dalla comunitร scientifica nazionale ma anche da quella internazionale. Dopo lโottima accoglienza nel corso del Convegno tenutosi al Policlinico di Modena il 30.04.2016 Anestesia e terapia intensiva nella terra dei Motori infatti, il catetere รจ stato presentato il 20 aprile scorso durante il 41ยฐ Congresso della Canadian Vascular Access Association (CVAA) a Vancouver in Canada. Il lavoro presentato dai professionisti del Policlinico si รจ classificato al quinto posto per la sua originalitร , primo tra quelli non canadesi. Il prossimo appuntamento รจ per il 19 settembre 2016 col 30ยฐ Congresso della statunitense Association for Vascular Access (AVA) che si terrร a Orlando in Florida. โSiamo stati invitati negli USA โ ha aggiunto Lucio Brugioni โ dove cโรจ molto interesse nei confronti del catetere per le sue potenzialitร di riduzione dei costi senza variare i benefici, tema quello della sostenibilitร nel quale gli americani sono molto attenti. Inoltre, negli Stati Uniti รจ stato accolto con molto interesse anche il metodo che ha portato al brevetto del JBL che ha visto collaborare medici di diverse discipline con il produttore.โ
Un lavoro di gruppo
JBL รจ un prestigioso risultato per la Sanitร Modenese, frutto di un percorso nato ed ideato interamente al suo interno, grazie alla collaborazione di diverse professionalitร . Fondamentale รจ stato lโapporto di Elisabetta Bertellini, Alberto Tassi e Massimo Girardis, responsabili di Anestesia e Rianimazione di Baggiovara e Policlinico, di Giovanni Pinelli, che guida la Medicina dโUrgenza di Baggiovara ed Anna Maria Ferrari, Direttore della omologa struttura di Reggio Emilia. Importante รจ stato il contributo di Marco Barchetti della Medicina dโUrgenza di Sassuolo e Filippo Schepis della Gastroenterologia del Policlinico. Da ricordare anche il ruolo di Giovanni Tazzioli Responsabile della Chirurgia Oncologica โ Senologica che da anni dedica alla gestione allโimpianto di sistemi venosi centrale referente aziendale per il cateterismo periferico. Fondamentale il ruolo della Direzione Sanitaria, del Servizio Ricerca e Innovazione (Monica Pantaleoni) e dellโArea dispositivi dei Servizi di Farmacia di Policlinico e Baggiovara Marilena Amato e Marzia Bacchelli. Infine, va ricordato lโapporto dei ragazzi della Scuola di Specialitร di Medicina dโEmergenza e Urgenza dellโUniversitร di Modena e Reggio Emilia, diretta da Maurizio Ponz De Leon.
โUn lavoro multidisciplinare โ ha aggiunto il Direttore Generale, Ivan Trenti โ che dimostra bene la grande capacitร di fare rete del nostro Policlinico e di tutto il sistema provinciale, una rete che รจ una importante garanzia di qualitร e sostenibilitร per i nostri pazientiโ