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Reggio Emilia città intermodale: un workshop di Civitas con visita-studio alla Mediopadana

Cvitas-workshopReggio Emilia, insieme a Parma, diventa un esempio di successo a livello europeo in materia di trasporti e intermodalità, per aver connesso in modo innovativo le proprie aree urbane con i territori circostanti, l’area vasta e le destinazioni di più lunga distanza attraverso la Mediopadana dell’Alta velocità ferroviaria.
In questi giorni si è infatti svolto il meeting del comitato tecnico del Political Advisory Committee (Pac) di Civitas — il programma della Commissione Europea per implementare strategie di trasporto urbano sostenibili, di cui il Comune di Reggio Emilia è membro dal 2010 — al quale è seguita una visita alla nuova stazione Av Mediopadana e un workshop dal titolo ‘Connettere i territori. Interconnessioni tra reti lunghe e nodi urbani‘, che si è tenuto oggi nella sede municipale di Reggio Emilia con la partecipazione del sindaco Luca Vecchi e dell’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia. La visita e il workshop si sono focalizzati sui temi della mobilità urbana e dell’intermodalità, con particolare attenzione ai modelli di sviluppo delle città, la pianificazione dei nodi di interscambio e l’integrazione ottimale dei modi e servizi di trasporto.

“L’agenda che l’Europa – ha detto il sindaco Luca Vecchi, durante il workshop – ci consegna e che le città anche medie come la nostra stanno facendo propria ha alcune parole e concetti chiave: ridurre l’impatto del traffico privato, attraverso misure concrete applicate al trasporto pubblico, pianificare, mobilità elettrica, car e bike sharing, car pooling. Promuovere ed implementare misure di trasporto urbano sostenibili, pulite ed efficienti dal punto di vista energetico; implementare pacchetti integrati di tecnologia e strategie nel settore energetico e dei trasporti; costruire massa critica e mercato per l’innovazione.
“Reggio Emilia si è incamminata su questo percorso da anni, investendo una parte considerevole delle proprie risorse sulla stazione Mediopadana: non un semplice scalo ferroviario come tanti ma un vero e proprio hub capace di connetterla con le principali stazioni italiane e, da lì, con le capitali europee.
“Il grande successo che la stazione Av Mediopadana ha raggiunto – ha sottolineato il sindaco – nell’arco di pochissimi anni rappresenta per noi un’ulteriore sfida: riuscire a dotare questa stazione di collegamenti efficaci e sostenibili con le città che ruotano attorno a Reggio Emilia, nell’arco di un’ora di viaggio, nuovi servizi all’interno e nelle vicinanze dello scalo, un sistema di scambi efficaci fra l’infrastruttura progettata da Santiago Calatrava e il resto del nostro territorio.
“E, al tempo stesso, implementare la dotazione di piste ciclabili, sviluppare modalità di trasferimento nei percorsi casa-scuola/casa-lavoro in modo condiviso e utilizzando i mezzi meno inquinanti, continuare ad ammodernare il parco mezzi del trasporto pubblico combattendo lo smog, efficientare le abitazioni e i luoghi della produzione”.
In questo impegno, fare rete con le altre città è decisivo per Reggio Emilia, ha concluso il sindaco, “traendo spunto dalle migliori esperienze che altri centri del continente hanno da portare a valore, farlo in ottica condivisa e in collaborazione con le nostre città sorelle in Europa, nella convinzione profonda – politica – che non è isolandosi e scegliendo di escludere gli altri che si fa il bene della collettività, ma al contrario collaborando e lavorando assieme”.

Civitas-salaTricolorePROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE — Ieri, 5 luglio, e oggi, 6 luglio, le due città hanno appunto ospitato una delegazione composta da 30 rappresentanti politici (Sindaci ed Assessori) e tecnici di 15 comuni europei, per una visita tecnica e un workshop. La visita tecnica ha avuto inizio a Parma, con focus sui servizi speciali di trasporto pubblico locale (ProntoBus-trasporto a chiamata, e Happybus-trasporto scolastico) e la Stazione ferroviaria, per concludersi a Reggio Emilia alla Stazione Mediopadana, dove la delegazione è arrivata nel tardo pomeriggio per una visita guidata a bordo di  Italobus, che da qualche mese offre un servizio di viaggio integrato bus-treni alta velocità connettendo la Stazione Mediopadana con le principali città del nord Italia. La due giorni è stata conclusa oggi dal workshop tematico. Oltre a Reggio Emilia, che ha coordinato il progetto Enter-Hub (nell’ambito del programma Urbact) finalizzato alla promozione del ruolo dei nodi ferroviari e multimodali delle città di medie dimensioni quali motori per uno sviluppo urbano integrato e per la rigenerazione economico, sociale e culturale, e Parma, sono state invitate a partecipare come relatori le città di Lugano (Svizzera) e Porto (Portogallo) per le loro importanti esperienze di intermodalità legate ai nodi alta velocità.

CIVITAS — La parola Civitas è stata creata associando tre componenti chiave di una città europea moderna, ovvero Città, Vitalità e Sostenibilità. L’iniziativa è stata lanciata nel 2002 e a oggi rappresenta il programma più importante della Commissione Europea con l’obiettivo di ridefinire i provvedimenti e le politiche in materia di trasporto e creare una rete di trasporti urbani migliore e più pulita. Civitas in questi anni ha contribuito alla realizzazione di progetti in diverse città europee finalizzati a ridurre l’impatto del traffico privato, attraverso misure concrete applicate su trasporto pubblico, pianificazione, mobilità elettrica, car e bike sharing, car pooling.
Gli obiettivi di Civitas sono di promuovere e implementare misure di trasporto urbano sostenibili, pulite ed efficienti dal punto di vista energetico; implementare pacchetti integrati di tecnologia e strategie nel settore energetico e dei trasporti; costruire massa critica e mercato per l’innovazione.
Le città aderenti al programma sono riunite in un Forum, a cui attualmente aderiscono circa 250 città, in gran parte europee, di cui 35 italiane. La città di Reggio Emilia, entrata a far parte del Forum di Civitas nel 2010, dal 2013 ha la responsabilità del network nazionale Civinet Italia che si propone di diffondere gli obiettivi del programma Civitas nel nostro Paese.

CIVITAS PAC — Il Polictical Advisory Committee (Pac) è l’organismo di indirizzo politico dell’iniziativa Civitas. Il Pac, che riunisce un gruppo di rappresentanti delle città del Forum Civitas e ha un mandato biennale, ha diversi compiti istituzionali, tra cui deliberare gli indirizzi politici dell’organizzazione, rafforzare il legame con le istituzioni europee e i vari network di città e regioni che ne derivano, scegliere la città che ospiterà la Conferenza annuale e gestire e dare impulso all’agenda di lavoro del programma. Il Comitato offre quindi un prezioso supporto all’Iniziativa nell’identificazione delle priorità politiche, e produce anche dichiarazioni rivolte ai responsabili politici a livello europeo, nazionale e locale, così come all’industria, agli operatori dei trasporti e ad altri attori coinvolti.
Il Pac 2016-2018 è composto dai rappresentanti delle seguenti città: Odense (Danimarca), Umea (Svezia), Funchal (Portogallo), Szeged (Ungheria), Rijeka (Croazia), Torres Vedras (Portogallo), Ljubljana (Slovenia), Gothenburg (Svezia), Gdynia (Polonia), Santander (Spagna), Delft (Olanda), Parma e Reggio Emilia.
















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