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Torna il cinema in piazza Prampolini a Reggio: si apre domani con ‘Amici miei’

Amici_mieiDa domani si alza il sipario sul cinema “sotto le stelle” in piazza Prampolini: sette appuntamenti gratuiti che proporranno alcuni capolavori della storia del cinema (cinque in piazza Prampolini e due all’Arena Ex Stalloni di via Samarotto).
Il cinema in piazza Prampolini, da anni, riesce a raccogliere ogni sera centinaia di spettatori. Quest’anno il Comune di Reggio Emilia ha deciso di omaggiare due registi – Mario Monicelli ed Ettore Scola – che negli anni passati hanno visitato la nostra città in occasione di retrospettive organizzate dall’Ufficio Cinema al Rosebud. Aprirà il ciclo domani, alle ore 21,30, Amici miei di Mario Monicelli, capolavoro della commedia all’italiana che sarà seguito da Dramma della gelosia (Tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola, altro momento felice di quella importante stagione d’oro della nostra cinematografia. Di Monicelli verrà poi proposto anche L’Armata Brancaleone, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario. In piazza Prampolini ritroveremo l’umorismo surreale dei fratelli Coen di The Big Lebowsky e l’intramontabile American Graffiti di G. Lucas.
Gli appuntamenti gratuiti si sposteranno il 9 e il 16 agosto nell’Arena Estiva Ex Stalloni dove saranno proposti due film: Le vacanze di Monsieur Hulot di J. Tati, erede della tradizione comica del cinema muto, e il meraviglioso Un americano a Parigi di Vincente Minnelli nella versione restaurata, una vera gioia per occhi e orecchie (la colonna sonora di George Gershwin) che chiuderà la rassegna in grande stile. Entrambi i film saranno proposti in una potente versione 4k.

Martedì 5 luglio ore 21,30
AMICI MIEI di M. Monicelli (1975) 140′ – per gentile concessione di Filmauro
Cinque professionisti cinquantenni: Perozzi (Noiret), Melandri (Moschin), Mascetti (Tognazzi), Necchi (Del Prete) e Sassaroli (Celi), sono amici inseparabili e burloni scatenati. Le loro avventure le chiamano “zingarate” e si svolgono nei pressi di Firenze. Nel loro mirino tutto e tutti. Affidato ad alcune “maschere” della commedia all’italiana il film è una galleria esilarante di scherzi (alcuni diventati proverbiali) e di battute. Concepito da Pietro Germi, venne però diretto da Monicelli a causa della prematura morte del collega e amico. Fu un grande successo di pubblico e vinse il David di Donatello nel 1975.

Martedì 12 luglio ore 21,30
DRAMMA DELLA GELOSIA (TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA) di E. Scola (1970) 104′ – per gentile concessione di Titanus
Oreste (M. Mastroianni), muratore maturo e coniugato, conosce la fioraia Adelaide (M. Vitti) e tra i due sboccia l’amore. Poi lei si innamora anche di un giovane pizzaiolo (G. Giannini) e Adelaide vorrebbe dividersi tra i due, ma Oreste non ci sta. Ambientazione “popolare”, impianto melodrammatico virato alla farsa e al grottesco dalla scrittura di Age, Scarpelli e Scola.

Martedì 19 luglio ore 21,30
THE BIG LEBOWSKY di J. Coen (1998) 117′
Due sicari irrompono nell’appartamento di Jeff Lebowski credendo di avere a che fare con l’omonimo e famoso miliardario, peccato che Dude, così lo chiamano gli amici, sia disoccupato, senza pensieri e totalmente immerso nel mito degli anni Settanta. Il primo errore che Dude commette è di andare a far visita al suo ricco omonimo nella speranza di ottenere la sostituzione del tappeto che i killer gli hanno macchiato. Straordinario racconto surreale, dove tutto finisce per apparire grottesco, dove non esistono traumi o storie passate per i quali valga la pena di agitarsi. Bellissimo rimescolamento visionario. Film cult per molti.

Martedì 26 luglio ore 21,30
L’ARMATA BRANCALEONE di M. Monicelli (1966) 120′ – per gentile concessione di Titanus
Brancaleone da Norcia (V. Gassman), tanto straccione quanto magniloquente, sta per partecipare a un torneo. Qui viene avvicinato da un gruppetto di miserabili in possesso di una pergamena che assicura al cavaliere che la detiene il feudo di Aurocastro. Strada facendo incontrano il bizantino Teofilatto, occupano un paese dove imperversa la peste, salvano una stravagante promessa sposa. Giunti alla meta, vengono assaliti dai Saraceni… La spiritosa reinvenzione di un linguaggio aulico, il gioioso impegno degli interpreti e la brillante conduzione registica danno vita a un’ottima commedia di notevole intelligenza. Un autentico capolavoro del cinema popolare italiano, scritto da Monicelli con Age e Scarpelli che compie cinquantanni e non li dimostra!

Martedì 2 agosto ore 21,30
AMERICAN GRAFFITI di G. Lucas (1973) 110′
Siamo negli anni Sessanta. John Miller, Terry Fields, Steve Bilander e Curt Menderson sono quattro amici arrivati al confine tra l’adolescenza e la vera giovinezza. Il pensiero più importante per loro è di avere una ragazza di sera. Tra spavalderia, entusiasmo di vivere, maturità millantata e ben più sincera goffaggine, le loro aspettative e le loro insicurezze vengono collaudate da una serie di situazioni che trovano il loro coronamento nel più classico dei duelli automobilistici. George Lucas inaugura un filone di fondamentale importanza nel cinema americano degli anni successivi. Mitica colonna sonora.

Martedì 9 agosto ore 21,30 (in Arena Ex Stalloni)
LE VACANZE DI MR HULOT di J. Tati (1953) 96′
A bordo della sua vecchia automobile, Hulot parte per le sospirate vacanze al mare di Bretagna; incurante dei commenti della gente che incontra per strada, arriva finalmente a destinazione. La pensione a gestione familiare è piena di clienti (una ragazza che fa strage di cuori, un uomo d’affari che non riesce a non pensare al lavoro, bambini che giocano, un comandante dell’esercito che crede di avere a che fare con i suoi sottoposti). Suo malgrado, Hulot mette tutti in subbuglio. Stralunata comicità “muta” per il secondo lungometraggio di Tati, con momenti assolutamente geniali (uno per tutti: gli annunci dell’altoparlante alla stazione).

Martedì 16 agosto ore 21,30 (in Arena Ex Stalloni)
UN AMERICANO A PARIGI di V. Minnelli (1951) 115′
Sessant’anni anni dopo la sua realizzazione, Un Americano a Parigi ha conservato la sua forza e la sua bellezza restando un fiore all’occhiello della commedia musical. Uno dei più bei musical della storia del cinema. Tutto si svolge nella Parigi del primo dopoguerra. Il protagonista, che si chiama Jerry Mulligan, come un grande jazzista, arriva a Parigi per trovare la radice più profonda del suo amore per la pittura. Lì incontra una ragazza, bella e povera, che preferisce a una ricca ereditiera. Ma la storia, in questo caso, è un puro pretesto. La vera protagonista del film è una Parigi impressionista, colori da pittura e atmosfera da sogno
In caso di maltempo le proiezioni verranno annullate.

Per informazioni: Sandra Campanini – Responsabile Ufficio Cinema – 0522-456632
















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