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Come prevenire furti in abitazione, i suggerimenti della Polizia di Stato

Questura-autoNell’approssimarsi delle vacanze estive, la Questura di Modena fornisce alcuni suggerimenti utili ad evitare o, comunque, a ridurre il rischio di essere vittima di furti in abitazione.

  • Assicurarsi che la porta d’ingresso dell’appartamento e il portone del palazzo siano ben chiusi; anche se ci si trova in casa, è bene chiudere la porta con più mandate.
  • Non lasciare la chiave nella toppa: i ladri potrebbero farla ruotare avvalendosi di una calamita o di un altro mezzo.
  • Non aprire il portone o il cancello a persone sconosciute o che non siano “in vista”.
  • Aumentare, se possibile, i sistemi di sicurezza passiva (porta blindata; chiave a mappa europea; impianto d’allarme, collegato preferibilmente con la centrale operativa del 113; videocitofono; telecamere a circuito chiuso; vetri antisfondamento; inferriate alle finestre).
  • Non entrare in casa se la porta è aperta o sono visibili segni di effrazione; in tal caso è bene avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine: il ladro, vistosi scoperto, potrebbe reagire sconsideratamente, anche usando violenza.
  • Chiedere agli addetti alle pulizie delle scale condominiali di sistemare lo zerbino della porta d’ingresso nella medesima posizione, in cui lo hanno trovato, e non sollevato in alto in quanto potrebbe indicare l’assenza del proprietario di casa.
  • Custodire sempre le chiavi di casa con cura ed attenzione; in caso di perdita o furto, sostituire immediatamente la serratura.
  • Provvedere alla duplicazione delle chiavi di casa personalmente e non consegnarle a nessuno, se non a persone di fiducia, in quanto potrebbero riprodurle ad insaputa del proprietario.
  • Evitare di attaccare alle chiavi targhette riportanti nome ed indirizzo, che in caso di smarrimento, permetterebbero una facile individuazione dell’appartamento.
  • Non lasciare mai le chiavi sotto lo zerbino o in altri posti intuibili o vicino all’ingresso.
  • Non tenere, in particolare nelle ore notturne, soprattutto se l’abitazione è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto, le finestre spalancate.
  • In occasione degli incontri di calcio degli Europei 2016 si è registrato un incremento dei furti in abitazione: durante la visione della partita, infatti, i ladri sono entrati indisturbati nelle abitazioni dalle finestre lasciate aperte nelle stanze incustodite.
  • Evitare l’accumularsi di posta e/o pubblicità nella cassetta delle lettere: potrebbe essere segno di una prolungata assenza del proprietario; in questo caso è bene chiedere ad un vicino di ritirarla.
  • Non farsi “abbordare” per strada da persone che si fingono conoscenti, parenti, amici di familiari o semplicemente persone che vogliono aiutarti (ad es. a portare la spesa).
  • Illuminare con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie. Se all’esterno è presente un interruttore, è opportuno proteggerlo con una grata o una cassetta metallica al fine di impedire che qualcuno disattivi la corrente.
  • Non far sapere ad estranei né programmi di viaggio né spostamenti; evitare di fornire informazioni di tal genere sui social network o in segreteria telefonica; non creare risposte automatiche che segnalino l’assenza sulla propria casella di posta elettronica.
  • Non comunicare ad estranei o semplici conoscenti da quante persone è formato il nucleo familiare.
  • In caso di assenza prolungata, avvisare solo le persone di fiducia e concordare con una di loro controlli periodici della propria abitazione; abbassare le tapparelle e chiudere le finestre.
  • Nei casi di breve assenza, o se si è soli in casa, lasciare una luce accesa o una radio, un televisore in funzione al fine di mostrare all’esterno che la casa è abitata (in commercio esistono dispositivi a timer programmabili per accensione e spegnimento ad orari stabiliti).
  • Se possibile, non tenere oggetti di valore, gioielli o grosse somme di denaro in casa (preferendo altri luoghi per la loro custodia come le cassette di sicurezza); nel caso, è opportuno metterli in una cassaforte e mai nei posti più visitati dai ladri (cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o nei vasi); è bene, altresì, fotografarli così che, in caso di furto, sia possibile in sede di denuncia una migliore descrizione degli stessi, ed in caso di ritrovamento, sia più facile rivendicarne la proprietà.
  • Sensibilizzare i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti nell’appartamento e nelle parti comuni: è utile creare nel vicinato uno spirito di collaborazione e reciproco sostegno, segnalando movimenti sospetti o passaggi di persone estranee nei pressi dell’abitazione

SI richiama l’attenzione al fatto che i malviventi sono attenti ad ogni circostanza li possa agevolare; in particolare, è accaduto che, durante le recenti partite di calcio della nazionale italiana, i ladri si sono introdotti nelle abitazioni attraverso le finestre lasciate aperte in altre stanze, senza che i presenti, distratti dalla visione della partita, si accorgessero di quanto stava accadendo.
















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