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Cocaina nelle arance: arrestato, beneficia dei domiciliari che disattende

carabinieri_16Proveniente dalla svizzera in treno era stato arrestato perché trovato in possesso di oltre un etto di cocaina suddivisa in ovuli occultati all’interno di 5 arance. Condannato lo scorso mese di marzo dal Tribunale di Verbania a 3 anni, 10 mesi, 20 giorni e 12.000 euro di multa, il cittadino nigeriano S.M., 22enne domiciliato a Reggio Emilia, aveva poi ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari presso l’abitazione di un connazionale ubicata nel capoluogo reggiano con il divieto di comunicare con persone diverse dal soggetto convivente che l’ospitava.

Durante alcuni controlli operati dal personale della Questura reggiana, a casa del 22enne in ben 2 circostanze è stata rilevata la presenza di estranei tra cui anche pregiudicati. Tale illecita condotta è stata quindi relazionata alla competente Procura che ha chiesto è ottenuto dal GIP del Tribunale di Verbania, che aveva emesso il beneficio dei domiciliari, la revoca degli stessi e il ripristino della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che, congiuntamente al personale della Questura reggiana che aveva accertato gli illeciti in premessa, vi davano esecuzione l’altra mattina conducendo il 22enne in carcere.
















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