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Maranello: Individuati i vandali del sottopasso Coop

sotopassomaranelloLa loro bravata è stata immediatamente scoperta: sono stati fermati dalla Polizia Municipale due tredicenni, residenti a Maranello, che hanno imbrattato con bombolette spray il muro del sottopassaggio Coop. L’intervento dei due agenti di Polizia Municipale in via 8 marzo risale allo scorso martedì pomeriggio, dopo la telefonata di segnalazione di un cittadino, che aveva appena visto in azione gli imbrattatori. I due giovanissimi vandali, che stavano scappando per strade diverse, sono stati immediatamente individuati e fermati. Dopo un primo rimpallo di accuse tra i due, i ragazzi hanno ammesso la colpa: subito dopo gli agenti hanno ispezionato i loro zainetti, trovando in ciascuno guanti e bombolette spray. Entrambi erano sprovvisti di documenti (uno dei due in un primo momento aveva fornito false generalità) e così, per l’identificazione, si è reso necessario il trasferimento presso la caserma dei Carabinieri di Maranello. Lì i due sono stati raggiunti prontamente dalle madri, alle quali è stato spiegata la non procedibilità ad una denuncia – i due ragazzi hanno infatti meno di quattordici anni – e che l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto far rivalere sui tutori il possibile risarcimento per la pulizia dei muri.

L’Amministrazione Comunale sta valutando se chiedere ai ragazzi, al posto del risarcimento economico, l’impegno a riparare non solo il danno fatto ma altri atti vandalici commessi recentemente sul territorio comunale. “Ma al di là della sanzione – sottolinea il sindaco Massimiliano Morini – ci interessa che i ragazzi capiscano la lezione. La loro bravata è sciocca e sbagliata per due motivi. In primo luogo, perché hanno danneggiato un luogo pubblico, cioè di tutti. E poi perché su quel muro, giusto pochi giorni fa, avevamo inaugurato un bel murales realizzato dal professor Bongiovì insieme ad un gruppo di ragazzi maranellesi, coetanei dei due fermati. Come ha proposto il professor Bongiovì pochi giorni fa dopo un episodio analogo, mi piacerebbe molto che questi vandali si unissero al gruppo di giovanissimi artisti che hanno imparato ad utilizzare la bomboletta spray per rendere più bella la nostra città e non per imbrattare: sarebbe il modo più edificante per chiudere un episodio spiacevole”.
















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