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Domani, ai cinema Astra di Modena e Rosebud di Reggio Emilia, “Nessuno mi troverà” il film sulla misteriosa scomparsa di Ettore Majorana

nessuno-mi-troveraNessuno mi troverà – Majorana Memorandum, film-documentario su Ettore Majorana, il fisico italiano scomparso il 26 marzo del 1938, a soli 31 anni, senza lasciare traccia né spiegazioni, sarà domani ai cinema Astra di Modena, ore 19.00, e Rosebud di Reggio Emilia, ore 21.00. L’evento, organizzato da Istituto nanoscienze del Cnr (CnrNano) di Modena e Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Unimore), vede presenti in sala il regista di Egidio Eronico e Stefano Ossicini, fisico di Unimore e CnrNano.

La scomparsa di Ettore Majorana resta uno dei misteri più noti e intricati della storia italiana recente, nonostante tante ipotesi in merito. Il geniale fisico teorico siciliano a soli trentuno anni sparisce in circostanze misteriose, il 26 marzo 1938. Qualcuno dichiara di averlo visto per l’ultima volta a bordo della nave che da Palermo fa rotta verso Napoli. E subito ha inizio la ridda delle ipotesi, delle congetture. Suicida? Rapito da potenze straniere? Fuggito dall’Italia? Ritiratosi in un convento? Attraverso documenti, immagini d’archivio, animazioni da graphic novel, testimonianze e indagini, il film scandaglia l’enigma intorno alla figura di Ettore Majorana.

“Le intuizioni scientifiche di Majorana sono oggi più attuali che mai”, commenta Stefano Ossicini, “Prima di sparire nel nulla predisse l’esistenza di particelle elementari sfuggenti, chiamate fermioni di Majorana, alle quali ancora oggi i fisici danno la caccia. Dopo averle a lungo cercate con i grandi acceleratori di particelle, ora tracce della loro esistenza ci arrivano dal campo delle nanoscienze”, continua Ossicini, “e si pensa di scovarle in stati ‘estremi’ della materia, ottenuti combinando abilmente diversi materiali alla scala dei nanometri (ovvero miliardesimi di metro). Trovarle significherebbe non solo confermare un’ipotesi geniale ma immaginare un futuro con potenti tecnologie basate sulla fisica quantistica come sistemi avanzati di crittografia e il computer quantistico”.

Cosa è stato di Majorana? Come può uno scienziato considerato da Enrico Fermi dello stesso calibro di Galileo e Newton sparire nel nulla? Quale, ieri come oggi, la vera posta in gioco? L’enigma è diventato un paradigma di questioni scientifiche, politiche, morali, che agitano ancora la nostra società. Il film, distribuito da Istituto Luce e presentato in decine di città italiane con la collaborazione di scienziati del Cnr, cerca di rispondere cinematograficamente ad alcune di queste domande. Senza la presunzione di fornire certezze ma senza neppure adagiarsi nelle comode incongruenze di un’insoddisfacente ‘verità ufficiale’.

– Modena, 17 maggio, ore 19 – cinema Astra, Via F.Rismondo 21, in collaborazione con Arci Modena (intero 6 euro)

– Reggio Emilia, 17 maggio, ore 21 – cinema Rosebud, Via Medaglie d’Oro d. Resistenza 6, (intero 5 euro, ridotto 4 euro)

 
















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