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Educazione ambientale: 60 bambini della Marco Polo di Reggio in gita al fontanile naturale dell’Ariolo di Gavasseto

Visita-Fontanile-GavassetoL’Amministrazione comunale di Reggio Emilia, insieme alle guardie ecologiche di Pro Natura e ai volontari di Tuttinbici nei giorni scorsi ha organizzato un’iniziativa di educazione ambientale con i bambini delle classi quarte della scuola primaria IV Novembre di Gavasseto e della scuola Marco Polo di Reggio Emilia. Attraversando parchi, stradine di campagna, piste ciclabili, 60 bambini della Marco Polo — accompagnati dalle insegnanti Lorella Parenti, Mariaclaudia Pilla, Nunzia Confalone e con l’aiuto dei ciclisti della Fiab-Tuttinbici — hanno percorso otto chilometri in bicicletta per raggiungere la scuola di Gavasseto, dove insieme agli altri alunni hanno svolto attività didattiche e visitato il fontanile ‘Ariolo’.

I bambini sono partiti alle 8.15 e sono arrivati verso le 9 alla scuola di Gavasseto, dove erano attesi dagli altri compagni e dalle insegnanti Anna Maria Pergetti e Giacomo Iori. Giunti a destinazione, gli studenti delle due scuole primarie sono stati divisi in tre gruppi e hanno iniziato a seguire i laboratori. Una parte di loro si è recata a visitare il fontanile didattico ‘Ariolino’ realizzato nel cortile della scuola IV Novembre, dove i ragazzi-tutor hanno spiegato le funzioni di questa aula all’aperto, raccontandone la storia e facendo osservare piante e animali tipici di questa zona. Un altro gruppo è andato a visitare gli orti ‘in cassoni’ e la serra, e ha iniziato a invasare le piantine di insalata, da portare poi a casa come ricordo della giornata. Il terzo gruppo in laboratorio ha osservato al microscopio ottico dei vetrini preparati al momento, con porzioni di piante raccolte nell’Ariolino.
Infine, accompagnati da agenti della Polizia municipale, tutti insieme gli scolari sono andati a visitare il vicino fontanile naturale dell’Ariolo dove, con l’aiuto dell’architetto Giuliano Cervi, del tecnico Lanfranco Corradini e della naturalista Daniela Mordacci dell’Amministrazione comunale, sono andati alla scoperta della ‘testa e dell’asta’ della risorgiva, del prato ‘polifita’ e del vivaio didattico.
















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