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A San Possidonio le nuove frontiere del falso documentale

Municipale“Le nuove frontiere del falso documentale” è il titolo del corso-convegno, riservato alle forze dell’ordine e promosso dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, che si terrà a San Possidonio nelle giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 maggio, presso l’Auditorium “Principato di Monaco”.

Negli interventi si alterneranno quali relatori numerosi ufficiali di Polizia Municipale, provenienti da corpi PM di grandi città italiane (Milano, Genova, Venezia, Ravenna, Prato) che, al proprio interno, hanno costituito strutture specializzate nella repressione di questo grave fenomeno.

Tra gli argomenti che verranno trattati, risultano di generale interesse gli approfondimenti sugli illeciti connessi, rispettivamente, all’attività delle comunità cinesi in Italia ed alla presentazione di documenti falsi alle anagrafi comunali e, quale novità presente in questa iniziativa di aggiornamento professionale, verrà svolta anche una sessione di prove pratiche su strada.

Sarà inoltre presente un ufficiale di PM dell’Unione Megliadina (PD) che da diverso tempo il Corpo Intercomunale di Polizia Municipale dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord – che organizza l’evento in collaborazione con l’Associazione Professionale della Polizia Locale d’Italia, ANVU – utilizza per svolgere le perizie tecniche sui documenti sequestrati e destinati all’Autorità Giudiziaria.

Sempre in qualità di relatore sarà presente anche un ufficiale della polizia catalana (il noto Mossos d’Esquadra) di Barcellona, il cui contributo conferirà respiro internazionale all’iniziativa ed il Comando PM dell’Unione ha sottolineato “l’importanza di contrastare con crescente impegno il fenomeno, purtroppo in espansione, del falso documentale in quanto, già grave in sé, è spesso il presupposto per il compimento di altri illeciti, che possono riguardare sia la circolazione stradale, principale terreno d’intervento della PM, come il compimento di truffe di ogni genere, fino ad essere uno degli elementi che non mancano mai nelle più gravi vicende di cronaca”.

Il commento dei Sindaci dell’Unione: “Siamo quanto mai lieti di ospitare sul nostro territorio numerosi ufficiali di polizia locale, provenienti da diverse parti d’Italia, che socializzeranno la notevole esperienza professionale che hanno maturato sul campo anche grazie ai notevoli investimenti, sul tema della sicurezza urbana e degli strumenti per contrastare le cosiddette illegalità diffuse, operati in questi anni dalle amministrazioni locali, non solo delle grandi città”.

 
















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