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“Zone Franche Urbane, una solida base per il rilancio delle attività economiche”

La Giunta dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord esprime soddisfazione per l’ammontare delle agevolazioni fiscali concesse alle microimprese dei Comuni della Bassa modenese nell’ambito delle Zone Franche Urbane, provvedimento a sostegno dei territori dell’Emilia colpiti dai terremoti del maggio 2012 e dall’alluvione del gennaio 2014. I dati relativi sono consultabili sul sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico. Alle attività dei nove Comuni Modenesi dell’Area Nord sono stati assegnati circa 22.676.000 euro. Di questi oltre 614.000 sono andati ad attività economiche del Comune di Camposanto, 2,2 milioni a quelle di Cavezzo, poco più di 2 milioni di euro a quelle di Concordia, quasi 5 milioni a Finale Emilia, poco meno di 1,8 milioni a Medolla, circa 6,9 milioni a Mirandola, circa 2,2 milioni a San Felice sul Panaro, 1,2 milioni a San Possidonio ed a quelle di San Prospero sono state assegnate circa 614.000 euro.

Il commento del Presidente Ucman, Alberto Silvestri: “L’alto numero di richieste presentate e accolte dimostra che il provvedimento delle Zone Franche Urbane è stato capito e apprezzato dai diretti interessati, e che l’opera di informazione da parte dei Comuni è stata capillare ed efficace. L’obiettivo prefissato, fornire una base di partenza solida per sostenere il rilancio delle attività economiche nei nostri centri storici, settore già colpito duramente dalla crisi anche prima di terremoti ed alluvione, può alla luce di questi numeri dirsi raggiunto”.
















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