“Sono in corso dal 21 aprile – spiega in una nota Fiom/Cgil Modena – scioperi a singhiozzo da parte dei lavoratori e delle lavoratrici degli stabilimenti GSM di Modena e Bologna (in foto momenti del presidio di ieri in entrambi gli stabilimenti in via Malavolti a Modena e via Maccabreccia a Calderara di Reno). La mobilitazione, che prevede interruzioni lavorative articolate anche in sole mezze ore con successive riprese lavorative nel corso della giornata, è proclamata da Fiom/Cgil e Rsu per il rinnovo del contratto aziendale.
Le iniziative di lotta continueranno anche nei prossimi giorni, e si preannuncia per la giornata di domani venerdì 29 aprile un presidio unitario con i lavoratori modenesi che confluiranno davanti allo stabilimento bolognese di STM dove sono occupati i lavoratori GSM (in via del Maccabreccia, 39 a Calderara di Reno).
Le iniziative di lotta si sono rese necessarie – prosegue Fiom/Cgil Modena – per portare a termine la trattativa con l’azienda sul rinnovo contrattuale, visto il mancato accoglimento di importanti richieste sindacali in piattaforma che riguardano, tra l’atro, la recente normativa del Jobs Act insieme alla richiesta di miglioramento relativamente a capitoli quali mensa, premio di risultato, acconto-premio e formazione.
L’assemblea dei lavoratori – conclude la nota – ha deciso la mobilitazione a sostegno della trattativa per avvicinare ulteriormente le posizioni chiedendo all’azienda di fare ulteriori passi avanti e rendendosi disponibile a discutere e a mediare i temi non ancora affrontati al tavolo di trattativa”.
