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Hera: a Modena avviati al riuso oltre 2.700 mobili ed elettrodomestici grazie al progetto “Cambia il finale”

714 tonnellate di rifiuti ingombranti, pari a 93.826 pezzi, avviati al riuso nel 2015, cui si aggiungono 451 tonnellate da marzo (mese da cui è stata avviata l’iniziativa) a dicembre 2014, per un totale di oltre 1.165 tonnellate in meno di due anni; sono questi i principali risultati raggiunti con “Cambia il finale”, il progetto di Hera attivo in 79 comuni e realizzato in collaborazione con Last Minute Market insieme a una ventina di enti no profit del territorio su cui opera la multiutility, tra cui 5 modenesi.

Il servizio è nato allo scopo di dare nuova vita agli oggetti di arredo usati ma ancora utilizzabili, come mobili ed elettrodomestici, favorendo un circuito virtuoso e solidale del loro riuso.

Al valore sociale, sostenuto anche dalla presenza delle onlus che collaborano al progetto, si aggiunge quello ambientale, poiché favorendo il riutilizzo si contribuisce ad allungare la vita degli oggetti e a prevenire la produzione di rifiuti: ad ogni oggetto recuperato corrisponde un rifiuto evitato.

 

A Modena avviati al riuso oltre 2.700 mobili ed elettrodomestici.

Grazie a ‘Cambia il Finale’ nell’area di Modena lo scorso anno sono state avviati al riuso oltre 2.700 tra mobili ed elettrodomestici pari a più di 50 tonnellate di rifiuti evitati.

Gli enti modenesi che hanno supportato Hera in questa attività sono: l’Associazione Porta Aperta, l’Auser di Campogalliano-Modena e di Pievepelago, l’Associazione Insieme in Quartiere x la città – progetto Tric e Trac e l’onlus Libellula, cooperativa sociale con sede a Modena.

Con questo servizio le onlus modenesi hanno gestito complessivamente quasi 700 telefonate per il ritiro di ingombranti in buono stato e hanno effettuato in tutto oltre 683 operazioni di ritiro.

 

Come funziona ‘Cambia il finale’.

Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per prendere l’appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, il cliente riceve i riferimenti per contattare gli enti no profit del territorio disponibili al loro riutilizzo nel caso siano ancora in buone condizioni. Gli enti partner si sono impegnati a recuperare i materiali secondo modalità definite da ciascuno e dettagliate nel sito dedicato all’iniziativa www.gruppohera.it/cambiailfinale.

Se il cittadino è interessato, può contattare direttamente le associazioni concordando il ritiro o la consegna degli ingombranti. E’ inoltre possibile donare agli enti anche oggetti come soprammobili, libri, giochi per bambini, non più utilizzati e che purtroppo a volte vengono gettati nei cassonetti dell’indifferenziato. Nel caso invece in cui il mobile, l’elettrodomestico o l’oggetto non siano più riutilizzabili, il Servizio Clienti di Hera fornisce indicazioni per la consegna alla stazione ecologica più vicina oppure, nei comuni dove il servizio è attivo, prende appuntamento per il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti.

 

Un nuovo approccio al concetto di rifiuto.

‘Cambia il finale’ è in linea con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, passando dall’attuale modello lineare (produci, usa e getta) a un nuovo sistema circolare e virtuoso, come quello del riciclo. Con il progetto Hera intende anche promuovere l’attività di quegli enti no profit che recuperano beni non più utilizzati dai cittadini, avviandoli al riutilizzo. ‘Cambia il finale’ contribuisce, inoltre, a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che gli enti impiegano per lo svolgimento dell’attività, con la stipula di accordi con Comuni, Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento di persone in difficoltà, attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. Oltre a ciò, questo progetto ha il pregio di promuovere la partecipazione diretta o indiretta dei cittadini ad attività di volontariato.

 

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito all’indirizzo: www.gruppohera.it/cambiailfinale

Associazione Porta Aperta (Modena): servizi di promozione umana e assistenza, quali una mensa, un ambulatorio medico, i servizi per l’igiene personale, un dormitorio e la raccolta e distribuzione di generi alimentari. Contatti: tel. 059 3367180.

Auser di Campogalliano-Modena: Auser di Campogalliano affiliata Auser di Modena. Contatti: tel. 059 525946.

Auser di Pievepelago: Auser Volontariato di Modena – gruppo di Pievepelago. Contatti 333 6494143; 320 0511904; 338 3199072.

Associazione Insieme in Quartiere x la città – Progetto Tric e Trac (Modena): progetto ambientale e sociale che vuole essere un centro di raccolta di materiali e oggetti ancora utili. Contatti: tel. 338 8206208.

Associazione Onlus Libellula Società Cooperativa Sociale (Modena): sviluppa progetti di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati. Contatti: tel. 059 282774.
















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