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Caleidos assiste stranieri alcolisti, tossicodipendenti e giocatori d’azzardo

Caleidos-stradaAnche tra gli immigrati c’รจ chi abusa di alcol e droghe (eroina compresa), rischia di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come Aids, epatiti e sifilide, gioca d’azzardo in modo compulsivo. Per offrire agli stranieri informazioni e cure, nei mesi scorsi Caleidos cooperativa sociale di Modena, in collaborazione con la cooperativa sociale Lag di Vignola, ha attivato uno sportello mobile, denominato Tinformobus. Si tratta di una cosiddetta โ€œunitร  di stradaโ€ rivolta a cittadini stranieri, regolari e irregolari, residenti a Modena, Castelfranco Emilia, Vignola, Sassuolo e Pavullo. ยซAbbiamo scoperto persone che, pur vivendo ai margini, desiderano inserirsi nella societร  modenese โ€“ afferma Silvia Ferri, coordinatrice del progetto โ€“ Molte di esse abusano di sostanze e alcol perchรฉ, non avendo un lavoro o un alloggio stabile, vivono nella solitudineยป. Il progetto, primo del suo genere in Italia, รจ stato finanziato dalla Chiesa Valdese con l’8 per mille. Tra aprile e ottobre 2015 gli operatori di Caleidos e Lag sono andati nelle strade, nei parchi e nelle zone piรน degradate di Modena e altri centri della provincia a cercare persone con problemi di alcolismo, tossicodipendenza, gioco patologico, prostituzione. In sette mesi sono stati contattati 2.493 stranieri; novanta di essi sono stati accompagnati ai servizi sanitari, come il Ser.T e il reparto di malattie infettive del Policlinico, dei quali la maggior parte degli immigrati ignora completamente l’esistenza. Del resto gli stessi stranieri erano del tutto sconosciuti ai servizi pubblici.

ยซGli immigrati africani sono i piรน a rischio per le malattie sessualmente trasmesse, come Aids ed epatiti โ€“ spiega Marianna Menozzi, dell’รฉquipe medica di Caleidos โ€“ Gli immigrati dell’Est Europa, invece, non hanno consapevolezza di cosa significhi essere alcolistiยป. Inizialmente gli educatori delle due cooperative sociali hanno monitorato il consumo di sostanze. Successivamente hanno cercato di contattare le persone con l’aiuto di mediatori culturali di lingua araba, ucraina e nigeriana. ยซAbbiamo informato sui rischi corsi da chi consuma alcol e sostanze e spiegato cosa fanno i servizi pubblici โ€“ dichiara Davide Mantovani, educatore di Caleidos โ€“ In alcuni casi siamo riusciti ad avere colloqui e impostare un lavoro educativo finalizzato alla riabilitazioneยป.

ยซAll’inizio รจ stato difficile, poi pian piano siamo riusciti a conquistare la fiducia โ€“ aggiunge Okechukwn Jude Obidum, mediatore Caleidos โ€“ Qualcuno aveva nascosto a tutti il proprio alcolismo o tossicodipendenza e oggi ringrazia per le cure ricevuteยป. Il progetto Tinformobus era rivolto anche a persone con problemi di dipendenza dal gioco d’azzardo, che riguarda uomini e donne di tutte le etร  e nazionalitร . ยซMolti giocatori incalliti non si rendono conto della patologia di cui soffronoยป, sottolinea Sara Lutti, della cooperativa sociale Lag. ยซSperiamo che questo progetto possa continuare perchรฉ si รจ rivelato utile sia dal punto di vista sociale che sanitario โ€“ conclude Stefano Tonini, educatore di Caleidos cooperativa sociale – Ha favorito l’integrazione degli stranieri e aiutato i servizi pubblici ad accogliere questa nuova particolare utenzaยป.
















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