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Bologna, nel mese di gennaio 2016 l’indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione mensile del -0,3%

denaro_11Si evidenzia che, pur in presenza di una variazione mensile negativa, il tasso tendenziale ritorna su valori positivi per effetto del confronto statistico con la variazione negativa particolarmente accentuata (-0,7%) del mese di gennaio 2015. Nel mese di dicembre 2015 la variazione mensile era risultata nulla e il tasso tendenziale del -0,1% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Gli aumenti dei “Pesci e prodotti ittici” (+3,5%), del “Pane e cereali” e della “Frutta” (entrambi al +0,1%) sono stati compensati dai cali che hanno interessato tutte le altre classi.
Nulla la variazione mensile del comparto, mentre il tasso tendenziale scende dal +0,9% di dicembre 2015 al +0,3% di gennaio 2016.
– Bevande alcoliche e tabacchi
L’aumento dei vini e delle birre hanno fatto registrare alla divisione una variazione mensile del +0,1%, mentre il tasso annuo rimane stabile al +2,8%.
– Abbigliamento e calzature
Crescono i prezzi dei servizi di lavanderia, delle calzature e degli indumenti, cui si contrappone il calo dei servizi di calzoleria.
+0,1% il tasso mensile, mentre il tasso tendenziale rimane stabile al -0,2%.
-Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In forte calo il gasolio da riscaldamento, ma diminuisce anche la tariffa del gas e dell’energia elettrica, i combustibili solidi, i servizi per la riparazione e manutenzione della casa e gli affitti. In aumento la tariffa elettrica, le spese condominiali e i prodotti per la riparazione e manutenzione della casa.
La variazione mensile risulta pari al -0,7% e quella annua rimane stabile al -1,2%.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
In leggero aumento i prezzi dei mobili e dei piccoli e grandi elettrodomestici.
+0,1% la variazione mensile; quella annua rimane invece stabile al +0,5%.
– Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento i servizi medici, paramedici e ospedalieri e le attrezzature ed apparecchi terapeutici, mentre calano i prodotti farmaceutici.
Il tasso mensile risulta pari al +0,4% e quello tendenziale sale al +0,5%.
– Trasporti
La divisione fa segnare un calo mensile particolarmente significativo (-0,7%) a seguito delle diminuzioni di prezzo che hanno interessato i trasporti aerei, i costi dei carburanti e lubrificanti e gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati.
Anche se rimane di segno negativo, il tasso annuo sale dal -2,6% di dicembre al -0,3% di gennaio.
– Comunicazioni
Gli aumenti degli apparecchi telefonici e dei servizi postali hanno fatto segnare alla divisione una variazione mensile del +0,2%.
La variazione annua rimane fermo al +0,4%.
– Ricreazione, spettacolo e cultura
E’ la divisione che fa segnare la variazione mensile più bassa dell’intero indice (-0,8%). Tra i maggiori cali segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, dei servizi culturali, degli articoli per giardinaggio, fiori e piante e dei libri.
Il tasso annuo è stabile al +0,6%.
– Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
I cali che hanno interessato il comparto dei servizi di alloggio sono stati solo in parte compensati dagli aumenti di ristoranti, bar e simili.
-0,6% il tasso mensile; il tasso tendenziale invece sale significativamente, passando dal +0,8% di dicembre 2015 al +2,5% per il mese di gennaio.
– Altri beni e servizi
In aumento i prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto, della gioielleria ed orologeria, degli altri effetti personali e i servizi di parrucchiera e trattamenti di bellezza.
+0,1% la variazione mensile e +0,6% quella annua.
















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