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Minacce a giovani, Pd Vignola “Fare piena luce sull’accaduto”. Lega Nord organizza una fiaccolata

bullismo_3“Occorre fare al più presto piena luce su quanto è accaduto”: il Pd di Vignola commenta quanto accaduto la sera di martedì scorso, quando, secondo quanto riportato da alcuni media locali, cinque minorenni sarebbero stati minacciati con una pistola da un gruppo di magrebini per ragioni religiose, poi beffati con un “Tranquilli, era solo uno scherzo“. 

“Un episodio sconcertante, dai contorni non ancora ben definiti, sul quale occorre fare al più presto piena luce. Le minacce a cinque minorenni da parte di un gruppo di magrebini, almeno stando agli elementi riportati dai media locali, è fatto inedito per il vignolese, capace di produrre grande allarme sociale tra le famiglie e nell’intera comunità locale. Esprimiamo vicinanza ai ragazzi minacciati e alle loro famiglie.  Auspichiamo che gli investigatori possano chiarire al più presto tutti gli aspetti della vicenda, assicurandone alla giustizia i responsabili. Queste sono terre nelle quali le comunità di stranieri sono bene integrate: episodi come questi rischiano di minare il clima di reciproca fiducia”.

 

Dopo la finta esecuzione terroristica inscenata da alcuni magrebini ai danni di un gruppo di minorenni di Vignola la Lega Nord di tutta l’Emilia organizzerà, a giorni, una fiaccolata per le vie del paese. Lo annuncia il neosegretario del Carroccio emiliano Gianluca Vinci, promotore dell’iniziativa. “Fatti inaccettabili. Non importa che la pistola fosse vera o finta, quel che disgusta, allarma e indigna è il gesto. Solidarietà ai ragazzi e alle loro famiglie. A Vignola – dove la Lega è in maggioranza – abbiamo già impedito l’apertura di una moschea, andiamo avanti e – ora – vogliamo bloccare anche quella di Castelfranco Emilia. L’Islam con la Lega non passa”. Il fatto approda anche in Regione dove il capogruppo leghista Alan Fabbri e il collega Stefano Bargi, che è originario proprio della provincia modenese, parlano di “atto gravissimo e allarmante” e invocano “l’espulsione degli immigrati responsabili” e una “stretta anti-islam in tutta la Regione”. “La reazione della Lega sarà fermissima, scenderemo in strada per dimostrare che la Lega non abbassa la testa”. “Fatti come questi non sono mai stati tollerabili e ancora meno oggi che viviamo in un clima di tensione esasperante”. “Mai più moschee sul nostro territorio, basta immigrazione, stop accoglienza dei falsi ‘profughi’. Non vogliamo fare la fine di Colonia”.

 

“Quanto successo a Vignola è un fatto gravissimo, che però, come i fatti di Parigi, è una tragedia annunciata. Una tragedia annunciata da chi, come noi e come me, crede che il buonismo non possa essere la cura che può cancellare le diversità culturali”. Così Valentina Mazzacurati, responsabile Forza Italia Giovani di Modena interviene sull’episodio di Vignola, dove un gruppo di ragazzini è stato assalito da una banda di immigrati che puntando una pistola (non si sa se vera o giocatolo) li ha minacciati chiedendo se credevano in Allah. “Noi, in Italia, non abbiamo ancora capito (mentre altre nazioni europee lo sanno e hanno scelto importanti contromisure) che non si può dare accoglienza indiscriminata fingendo di non vedere quanto accade – continua Mazzacurati – e cioè che si profila, sempre di più, quello che da tanto tempo dicevamo: una guerra culturale che mette in pericolo tutti”. Per Mazzacurati come dimostrano i recenti episodi “non si tratta di una guerra portata avanti dai capi di famiglia che hanno passato la loro vita nei Paesi di religione musulmana, ma di ragazzi che hanno avuto ed hanno la possibilità di integrarsi, ed invece hanno scelto una strada diversa”. Sono “giovani pronti ad usare la violenza per imporre il loro Dio e il loro credo e sono quelli a cui la sinistra vorrebbe dare lo Ius Soli e che invece di dimostrare gratitudine e voglia di integrazione stanno portando avanti una guerra culturale e di religione minacciando anche dei bambini e invocando il loro Dio”. Per la responsabile di Forza Italia “l’Italia, l’Emilia Romagna e Modena devono farsi portavoce di una richiesta forte di un controllo delle frontiere” ed eventualmente anche “di una chiusura per limitare il numero di persone violente che sono tra noi – continua Mazzacurati – persone che per buonismo fingiamo di credere siano esattamente come noi e che invece hanno in mente la volontà di conquistarci e di schiacciare la nostra cultura per sostituirla con il loro credo”. Nonostante questi episodi “non paghe di quanto accaduto, le autorità continuano a far finta di niente e a voler accogliere altri clandestini, come annunciato nei giorni scorsi – prosegue la responsabile Fi Giovani –  in questo modo si finge di non vedere una morte annunciata: la morte della nostra società. Commettiamo lo stesso errore che commise la Francia che dopo il massacro alla redazione di Charlie: fece finta di niente ed ora è stata colpita dai fatti del Bataclan e dallo sfregio di un nuovo tentato assalto, nel giorno della commemorazione delle vittime di Charlie”.

 

“L’episodio di Vignola risulterà alla fine essere soltanto uno stupido scherzo, ma da prendere terribilmente sul serio se non riusciremo ad imporre agli extracomunitari ed in particolare ai musulmani l’assoluto rispetto dei nostri principi costituzionali, dei nostri valori religiosi, della nostra irrinunciabile libertà per le donne e per gli uomini”. Lo afferma il senatore modenese Carlo Giovanardi.
“Purtroppo, e non è certo colpa dei ragazzi di Vignola e delle loro famiglie, a cui va tutta la mia solidarietà, rischiano di contrapporsi in tutta Europa da un lato elementi di fondamentalismo religioso che arriva al fanatismo e dall’altro una politica e un cultura che sembra non credere più a nulla”.
















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