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L’amministrazione comunale di Fiorano Modenese si è attivata per mettere in sicurezza le zone interessate da movimenti franosi

Sul territorio del Comune di Fiorano Modenese sono in atto da tempo alcuni fenomeni franosi che compromettono la fruibilità in sicurezza di strade comunali e che pertanto vengono attentamente monitorati.

“Come amministrazione abbiamo deciso di inserire tra le priorità la messa in sicurezza del territorio rispetto ai fenomeni di dissesto idrogeologico, convinti che rappresentino un doppio investimento in qualità e benessere per la comunità, non solo per le emergenze di oggi ma soprattutto per la tranquillità di domani”, sottolinea il vice sindaco Marco Biagini.

Particolare attenzione è riservata allo smottamento lungo via della Chiesa, nel tratto a monte dell’ex cimitero di Nirano, dove la strada è franata in più punti, tra febbraio e marzo scorsi, per cui è stato necessario chiudere il tratto interessato dai movimenti franosi, garantendo l’accesso ai soli residenti.

Dopo attente analisi, svolte nei mesi scorsi dai tecnici comunali insieme ai tecnici del Consorzio Emilia Centrale, competente in materia di consolidamento movimenti franosi e regimazione delle acque superficiali, per capire la natura del fenomeno, si è convenuto che la frana possa essere stata causata dall’eccessiva presenza di acqua nel sottosuolo, dovuta alle piogge eccezionali del periodo primaverile.

Per ripristinare il tratto di strada ed evitare futuri smottamenti si è deciso di realizzare, a sostegno della sede stradale, una struttura palificata (berlinese), dotata di trave di collegamento, insieme ad un sistema drenante di raccolta ed allontanamento delle acque, superficiali ed interrate, presenti sul pendio.

In questi giorni l’amministrazione comunale di Fiorano Modenese ha affidato ad un professionista esterno l’incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei lavori, per un costo di circa 13.000 euro. L’incaricato sarà anche responsabile della direzione dei lavori e del collaudo statico una volta terminate le opere, oltre che del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione dell’intervento, che verrà realizzato nei primi mesi del prossimo anno e per cui sono già state reperite le risorse necessarie.

Vengono monitorate con attenzione anche le frane in località Montecchio e sul tratto di strada del Ruvinello al confine con il territorio di Sassuolo. Si tratta di movimenti franosi a ridosso di calanchi e in zone scoscese che rendono difficile sia lo studio sia successive ipotesi d’intervento. Per questo il Comune di Fiorano Modenese si è rivolto al Dipartimento di Scienze Chimiche e geologiche dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con cui, di recente, ha stipulato un accordo per la realizzazione di  indagini finalizzate alla definizione di un quadro conoscitivo del dissesto idrogeologico dell’area sud-ovest del Ruvinello. Questi studi dovrebbero fornire indicazioni utili all’amministrazione comunale per adottare le soluzioni migliori, al fine di mettere in sicurezza le zone interessate dai movimenti franosi.
















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