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Reggio Emilia: ferro da stiro contro la moglie, marito violento torna in carcere

Carabinieri 00Arrestato dai Carabinieri lo scorso 8 novembre per gravi maltrattamenti alla moglie dopo la convalida dell’arresto veniva rimesso in libertà con l’allontanamelo dal domicilio domestico e il divieto di avvicinamento alla moglie in attesa del processo che sarà celebrato agli inizi del prossimo mese di dicembre. Uscito dal carcere tuttavia in spregio ai divieti a lui impostigli si è presentato in maniera reiterata presso l’abitazione della moglie, nascondendosi in una circostanza nelle cantine per non essere trovato dai Carabinieri.

I militari del Nucleo radiomobile, a cui la moglie si è rivolta, hanno quindi relazionato la condotta dell’uomo al Giudice che condividendo con l’esito degli accertamenti dei Carabinieri ha disposto l’aggravamento della misura cautelare ordinando l’arresto dell’uomo. L’altro pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, ricevuto il provvedimento restrittivo, vi davano esecuzione arrestando l’uomo ora ristretto presso la casa circondariale di Reggio Emilia. L’uomo era già stato arrestato dai Carabinieri nella tarda serata dell’8 novembre scorso allorquando indispettito per il fatto che la moglie avesse comprato le scarpe al figlio, senza condividere l’acquisto, ha avvicinato la donna intenta a stirare, le ha strappato il ferro da stiro rovente cercando di colpirla senza riuscirci. Quindi l’ha afferrata per i capelli prendendola a schiaffi sino all’intervento dei Carabinieri che l’hanno arrestato. Comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto veniva rimesso in libertà con l’allontanamelo dal domicilio domestico e il divieto di avvicinamento alla moglie.  Divieto che non ha ottemperato motivo per cui ora è finito nuovamente in carcere.
















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