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Interrogazione di Barbieri (Sassuolo 2020) sul mercato cittadino

MercatoInvernalePiazzaMartiriSassuoloNegli ultimi tempi, girando per i mercati della città, parecchi cittadini ed ambulanti ci hanno chiesto d’interessarci della questione del mercato di Sassuolo che sta diventando sempre più problematica. Non credo sia piacevole per nessuno sentire i commenti dei cittadini, unanimi nell’affermare che il mercato appare sempre più degradato.

Da diverso tempo, infatti, alcuni ambulanti hanno cominciato a vendere merce usata, per questo non ci sarebbe niente di male se almeno se ne conoscesse la provenienza e fossero fornite garanzie ufficiali sull’igiene dei prodotti. Sembra inoltre che negli ultimi tempi si stia diffondendo la pratica di apporre sui capi usati cartellini cartacei al fine di renderli il più simile possibile alla merce nuova, creando confusione nei consumatori.

Occorre anche specificare che esiste già un Regolamento Comunale che prevede l’esposizione di un cartello informativo per la vendita dei prodotti usati, forse non tutti gli ambulanti l’hanno letto: sono infatti numerosi gli ambulanti che, pur vendendo merce usata, non espongono tale cartello informativo, rendendo difficile per i non addetti ai lavori distinguere i loro prodotti da quelli nuovi.

Noi crediamo sia indispensabile intervenire urgentemente perché di questo passo il nostro mercato, fiore all’occhiello della città, non tarderà a degradarsi in maniera irreversibile. Inoltre vorrei anche segnalare che tra le province di Piacenza e Parma, come riportato dalle cronache locali (Gazzetta di Parma e Piacenza), è stata sequestrata merce usata in vendita nei mercati a seguito di casi di scabbia denunciati dall’USL.

Pertanto, considerando che rimanendo nell’immobilismo il mercato cittadino non può che peggiorare, io sottoscritto capogruppo della Lista Civica Sassuolo 2020, con l’intento di migliorare la situazione sono a chiedere:

  • Quali strumenti possono utilizzare gli addetti ai lavori per distinguere i prodotti usati da quelli nuovi?
  •  Visto che, i cartellini cartacei sui capi, sono pressoché uguali a quelli dei prodotti nuovi, perché non si obbligano gli ambulanti ad esporre un cartello per evidenziare che la merce in vendita è usata?
  • Dal punto di vista dell’igiene, perché non si suddividono i settori merceologici in tre zone: alimentare, extra alimentare e merce usata? Ridando così dignità al settore alimentare, dove oggi è massiccia la presenza di banchi d’abbigliamento e roba usata.

(Il Capogruppo Lista Civica Sassuolo 2020, Giorgio Barbieri)

 
















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