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Maranello, i rifiuti rinvenuti non sono pericolosi

rifiuti_arpa_tiepido“I rifiuti rinvenuti nei pressi del Torrente Tiepido non sono pericolosi”. Questo in sintesi quanto è emerso dalle prime analisi effettuate da Arpa, l’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente, su richiesta del Comune di Maranello, a seguito di una segnalazione pervenuta all’amministrazione comunale da parte di un privato cittadino che aveva notato la presenza di materiale in una porzione di terreno agricolo ai margini del Torrente Tiepido. La relazione preliminare inviata da Arpa al Comune nei giorni scorsi è molto chiara: dai sondaggi effettuati su un’area “delimitata con sufficiente margine di cautela” è stata rilevata la presenza di rifiuti urbani costituiti in particolare da plastiche e altri resti non biodegradabili, come metalli e vetri, su una porzione di terreno di spessore massimo intorno al metro. “I campionamenti svolti”, precisa Arpa, “sono tesi a confermare anche analiticamente la natura di rifiuti urbani non pericolosi”. L’agenzia regionale ha poi specificato che “sono in corso gli approfondimenti analitici tesi a confermarne le caratteristiche chimiche”. Arpa ha anche effettuato indagini sull’area adiacente al luogo dell’affioramento dei rifiuti, dove non sono stati riscontrati elementi di particolare interesse: “è stato osservato il margine del torrente Tiepido, in particolare in prossimità dello scolmatore fognario, non rilevando rifiuti in tipologia e quantità tali da far ritenere necessario un approfondimento”.

“Quello svolto dall’amministrazione comunale è un intervento tempestivo e professionale che ha coinvolto da principio l’ente competente, Arpa, e che a breve ci fornirà gli elementi utili alla migliore soluzione del problema”, afferma Mariaelena Mililli, assessore all’ambiente del Comune di Maranello. Va aggiunto che durante il sopralluogo la delimitazione dell’area del privato cittadino ha permesso di non mettere più a coltura un’area precauzionale più ampia. Inoltre, l’area soggetta ad erosione spondale sarà oggetto di valutazione da parte della Regione Emilia-Romagna sia per la tenuta idraulica del torrente che per l’affioramento dei rifiuti.
















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