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Verificatore aggredito su minibù a Reggio Emilia: Seta condanna l’episodio ed esprime solidarietà alla vittima

Carabinieri 00 smallE’ rimasto vittima di una brutale aggressione da parte di un passeggero senza biglietto: è accaduto questa mattina intorno alle 10 in via Emilia San Pietro, nel pieno centro cittadino. Il controllore era su uno dei minibu’ che dai parcheggi scambiatori alle porte della città porta in centro. Una volta salito ha subito individuato un passeggero sprovvisto del biglietto. Alla richiesta dei documenti per redigere a suo carico il relativo verbale il passeggero ha risposto di non possedere i documenti motivo per cui il controllore ha deciso di scendere insieme al “portoghese” alla prima fermata. Finché i due sono rimasti sul minibus’ tutto sembrava svolgersi regolarmente, nessuno aveva alzato la voce nè tantomeno le mani. Poi il mezzo si è fermato all’altezza di Porta San Pietro dove controllore e ragazzo sono scesi. A questo punto il “portoghese” è diventato una furia: ha preso per il collo il giovane controllore, lo ha sbattuto contro una cabina telefonica e poi – allo scopo di assicurarsi la fuga –  lo ha colpito con un pugno al volto. Seppur tramortito il controllore ha lanciato l’allarme al 112: in pochi attimi è giunta sul posto una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che raccolta la descrizione dell’aggressore ha avviatole ricerche. Il fuggitivo aveva cercato di nascondersi entrando in un bar sotto i portici di San Pietro dove i carabinieri l’hanno trovato conducendolo in caserma. Al termine degli accertamenti l’uomo, un 35enne cittadino tunisino residente in città, è stato denunciato alla Procura reggiana per i reati di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto a fornire le proprie generalità. Per lui ovviamente anche la multa per aver cercato di viaggiare gratis.

 

“A nome dell’azienda intendo esprimere la più ferma condanna per il brutale episodio che ha coinvolto questa mattina a Reggio Emilia un verificatore in servizio sul Minibù, e manifesto altresì la nostra completa solidarietà per chi – autista o verificatore, dipendente di Seta o collaboratore esterno – lavora ogni giorno sui mezzi pubblici in condizioni a volte complicate. In particolare, esprimo il nostro sostegno a chi svolge l’importante e delicato compito della verifica, finalizzato a garantire il rispetto delle regole a bordo dei nostri mezzi e ad aumentare la sicurezza dei passeggeri. Su questo tema siamo determinati ad intraprendere ulteriori azioni strutturali, a beneficio degli utenti e del personale in servizio”.

Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta, così commenta l’aggressione subìta da parte di Francesco Raiola, verificatore in forza ad un’azienda specializzata che opera sui mezzi pubblici reggiani a supporto ed integrazione del personale aziendale.

“Pur non essendo un nostro diretto dipendente, infatti, anche il verificatore aggredito stamattina contribuisce ad un’attività fondamentale per Seta, che sta dando ottimi risultati e dalla quale non intendiamo desistere in nessun modo” prosegue Bulgarelli, ricordando anche che “L’aggressione è avvenuta sulla pubblica via, non a bordo di un autobus, ma ciò non toglie che quanto accaduto resta un fatto gravissimo, mitigato solo dall’immediata cattura del responsabile da parte delle Forze dell’Ordine – alle quali va il nostro ringraziamento – e dalla lieve entità delle conseguenze fisiche per la vittima”.

 

 
















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