Il decoro di un paese parte dalla civiltà di chi vi vive ma non può prescindere dal sostegno delle Autorità competenti.
Il paesaggio urbano è un bene primario per soddisfare le aspettative di una società desiderosa di viere ed operare non più in semplici spazi da consumare, ma in luoghi d’eccellenza, luoghi in cui si esprime tradizione e creatività.
Parchi, giardini, aree verdi sono spazi di incontro, svago e socializzazione, oltreché una risorsa fondamentale per rendere la città più bella e più sostenibile dal punto di vista ambientale. Salvaguardare questo patrimonio significa contribuire a migliorare ulteriormente la qualità della vita in città.
Questo, tuttavia, non sembra valere per Castelfranco Emilia. Infatti, dopo l’allagamento della Via Emilia durato diversi giorni, il “salotto” creato presso la Stazione Ferroviaria ove erano state collocate diverse sedie a ridosso dei binari, in pieno “centro storico”, nel pomeriggio del 22.08.2015, è andata a fuoco un’area “verde” sita in Piazzale Gabriele Di Lallo che solo per poco non ha causato danni alle abitazioni limitrofe ed alle autovetture presenti nel parcheggio antistante la stessa. L’incendio è stato domato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
La suddetta area, prima dell’incendio, era quasi interamente ricoperta da arbusti e sterpaglie ad evidenziare la scarsa cura e manutenzione ricevuta nonostante, come già detto, sia ubicata in pieno centro storico a ridosso di abitazioni che, anziché poterne fruire, hanno rischiato di essere danneggiate. Peraltro, l’area in trattazione è delimitata, ormai da diverso tempo, da una recinzione tipica dei “cantieri edili” pur non essendovi in corso alcuna lavorazione.
La stessa “area verde”, qualora fosse di proprietà del Comune di Castelfranco Emilia, potrebbe e dovrebbe essere sicuramente meglio curata, adibita a parco pubblico ovvero potrebbe essere destinata ad ampliamento del parcheggio antistante.
Come al solito, al fine di sollecitare la Giunta Reggianini, abbiamo presentato una specifica interrogazione per conoscere se e quando intende intervenire per evitare il reiterarsi di simili eventi e se intende dare una “migliore” cura e/0 destinazione a quell’area.
A nostro avviso, questi fatti sono l’ennesima dimostrazione della distanza che separa la Giunta Reggianini dai Cittadini e della Sua inadeguatezza ad amministrare una Città che, sicuramente, meriterebbe ben altro.
(Cristina Girotti Zirotti, Capogruppo Lega Nord Padania)
