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Considerazioni meteo su luglio 2015

ondata_calore_4L’analisi delle rilevazioni meteo del luglio 2015, archiviato negli annali dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore come  mese  più caldo di sempre, ex equo con l’agosto 2003, è motivo di altre interessanti considerazioni.

Il giorno più caldo, quanto a temperatura massima segnalata dalla strumentazione presso la stazione storica posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, è stato (almeno finora) il 22 luglio con 37.3°C. Questo valore non supera il record storico di temperatura massima, ancora fermo al 29 luglio 1983, insidiato due anni fa dai 38.2°C del 29 luglio 2013, ma è comunque uno dei “10 giorni più caldi di sempre” a Modena.

“Ma il giorno più caldo di quest’anno, andando a ben guardare statistiche e annali,- afferma l’esperto dell’Osservatorio Geofisico di Modena Luca Lombroso -batte invece due record, meno appariscenti, ma più significativi dal punto di vista climatologico”.

Un primo record è quello di essere coinciso con la“notte più calda” a Modenadal 1830, con una temperatura minima di 28.8°C in Piazza Roma e il secondo è quello di avere fatto segnare anche il primato del“giorno più caldo” come temperatura media giornaliera, potendo “vantare” una Tmedia di ben 33.1°C. Nel primo caso è stata superata la precedente notte più calda che apparteneva al 27 luglio 2006 con 28.6°C, mentre il giorno con temperatura media più calda precedente era stato il 6 agosto 2003 con una Tmedia di 33.0°C.

“Ad una prima analisi qualitativa – dice Luca Lombroso – possono citarsi due concause, oltre agli aspetti meteorologici, che hanno determinato il superamento di questi record. Da un lato la stazione storica dell’Osservatorio è in città, e l’isola di calore urbana incide soprattutto e principalmente sulla temperatura minima. Dall’altra, il riscaldamento globale conseguente all’aumento dell’effetto serra dovuto a cause antropiche fa sì che aumentino più le temperature minime che quelle massime”.

Riguardo le stazioni di rilevazione poste aModena presso il Campus di Ingegneria del DIEF, in periferia, e aReggio Emilia nel Campus universitario San Lazzaro, anche in questo caso in periferia, si è registrata una temperatura media mensile rispettivamente di 28.1°C e 28.2°C. “In questi casi – si affretta a dire il meteorologo Luca Lombroso – non abbiamo lunghi riferimenti storici, ma non vi è dubbio che anche per zone extraurbane questi sono valori non consoni al nostro clima. Tanto per fare un esempio, sono valori superiori di ben 2.5°C al clima di luglio tipico di Palermo e leggermente superiore perfino alla temperatura media di luglio per Il Cairo (Egitto) mentre, se consola, questi valori sono leggermente inferiori a quelli climatici di Calcutta (India)”.

Clima caldo dunque, ma di fatto più desertico che tropicale secondo gli esperti dell’Osservatorio Geofisico di Unimore. Porta a queste conclusioni l’osservazione che le piogge sono praticamente mancate all’appello, salvo soli 1.8 mm di precipitazioni al suolo raccolte in entrambe le stazioni extraurbane di Reggio Emilia e di Modena.“Al riguardo – aggiunge Luca Lombroso -a poco o nulla servono i temporali, che sono stati tutti a carattere locale, e dove si sono verificati, come nella zona pedemontana lo scorso 30 luglio, i quali comunque hanno portato più danni che benefici”.

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Previsioni. Il caldo sta di nuovo prendendo il sopravvento e dalla giornata di martedì 5 agosto sono tornate le “notti tropicali”, con temperature minime risalite oltre i 20°C sia in campagna che in collina.A Modena alla stazione storica di Piazza Roma termometro non è sceso sotto i 25.9°C eal Campus di Ingegneria sotto i 22.5°C, mentre a Reggio Emilia al Campus universitario San Lazzaro non è andato sotto i 21.9°C. Letemperature massimehanno quindi raggiunto i 36.0°C al Campus DIEF di Modena, 36.1°C a Reggio Emilia e 33.8°C nella stazione dell’Osservatorio Geofisico di Piazza Roma a Modena.

L’ondata di calore si rafforzerà fatalmente nei prossimi giorni spingendosi fino intorno a valoridi 38-39°C fra venerdì 7 e sabato 8 agosto, tanto da insidiare il primato del giorno più caldo del 2015. Poi il caldo intenso dovrebbe attenuarsi parzialmente, con temporali a macchia di leopardo nella giornata di domenica 9 agosto, anche sel’estate continuerà. “Azzardando una previsione “ai limiti” vista la lunga scadenza,cisi può ragionevolmente attendere – conclude Luca Lombroso -che il caldo perdurerà almeno fino a ferragosto”.
















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