“Due quotidiani locali hanno recentemente pubblicato una nota circa la deliberazione della Corte dei Conti sulle società partecipate dagli Enti Locali in Italia.
La cosa ha assunto valenza locale perché in tale deliberazione manca la nostra società Sassuolo Gestioni Patrimoniale srl.
Legittima la domanda del perché di tale omissione, ma dalla sede del Ducato nessun segnale al popolo “bue“.
La società, forse ci ripetiamo, continua a darci preoccupazioni, prima perché, con la montagna di debiti cumulati, la pressione fiscale locale è al massimo consentito dalla legge e dal buon senso e poi per la strana gestione che, addirittura, in costanza di “concordato in continuità“, alla vigilia dell’adunanza dei creditori, si permette di stralciare una parte dei debiti per procedere all’immediato pagamento, con il risultato di aver fatto arrabbiare i tanti creditori che da anni aspettano di essere pagati, di costringere il Giudice a chiedere il conto al Comune e, sinceramente, di non avere fatto una bella figura.
Poi la dichiarazione di retrocessione della cosa a “bagattella burocratica“ non è una cosa seria.
Tornando alla mancata risposta al questionario della Corte dei Conti, da dare entro il 31 marzo 2015, appare chiaro che la Corte richiama le responsabilità politiche e nel caso di specie la responsabilità del Sindaco.
Si prospettano possibilità di danno erariale, quindi ci stiamo chiedendo: un Sindaco condannato per danno erariale può rimanere al suo posto, noi diciamo di NO, quindi Commissario ed elezioni anticipate, prima che i sassolesi subiscono il danno peggiore: il prosciugamento dei portafogli !”
(Partito Socialista Italiano Sassuolo – Federazione Provinciale PSI Modena)
