“Il Governo ha gabbato i pensionati e ha deliberatamente eluso la decisione della Consulta che impone la restituzione a tutti gli aventi diritto delle somme corrispondenti alla rivalutazione delle pensioni, per questo abbiamo deciso di proporre delle cause pilota per sollevare la questione di illegittimità costituzionale del DL 65/15 e della legge di conversione”.
E’ quanto ha dichiarato Loris Cavalletti, segretario generale dei Pensionati (Fnp) Cisl dell’Emilia Romagna, annunciando la volontà dei pensionati della Cisl di proporre cause pilota contro DL 65/15 e la legge di conversione (L.109/2015) che, di fatto, ridimensionano la restituzione degli arretrati per la mancata indicizzazione delle pensioni nel biennio 2012 – 2013, contravvenendo così ad una decisione della Corte Costituzionale.
Infatti, ad aprile 2015, la Corte Costituzionale aveva bocciato la norma varato dal governo Monti nel ‘Salva Italia’ (con cui nel biennio 2012-2013 le pensioni di ammontare superiore a tre volte il minimo non sono state rivalutate) imponendo all’attuale governo la restituzione di una parte della mancata rivalutazione.
“Un provvedimento ‘sciagurato’, quello del governo Renzi – conclude il responsabile dei pensionati della Cisl Emilia-Romagna – che non solo lede i sacrosanti diritti dei pensionati, danneggiando così anche le loro famiglie, ma che limita le stesse prospettive di sviluppo del Paese poichè va a ridurre notevolmente il potere di acquisto di una larga fetta di popolazione”
