Dall’11 al 15 agosto 2015, dalle ore 19 in poi, si rinnova il tradizionale appuntamento con Barigazzo, al fresco dei suoi 1217 metri sul livello del mare, pochi chilometri dopo Lama Mocogno, nelle pendici dell’Appennino culminanti sul monte Cantiere con una vista panoramica che abbraccia il Cimone. Torna la Festa dei Lamponi, giunta alla 31° edizione, organizzata da Hewo Modena a favore delle comunità Hewo dell’Etiopia e dell’Eritrea, alle quali andrà tutto il ricavato.
E’ una festa speciale perché aiuta i poveri e gli ammalati di lebbra, tbc, aids, sostenendoli da un punto di vista sanitario, alimentare e di riscatto sociale, per renderli autonomi e protagonisti nella propria comunità attraverso il lavoro e le attività che Hewo ha contribuito ad avviare e che continua a seguire: gli orti, il forno, la produzione di conserve, la fabbrica di blocchetti per l’edilizia, la maglieria, l’ospedale, la stalla, le ‘Case dei diritti dei bambini’ che ospitano più di duecento bambini di famiglie povere. La manutenzione delle macchine, l’invio dei pezzi di ricambio e l’assistenza di personale esperto sono state al centro dell’ultimo viaggio di Hewo Modena a Quihà e Makallé, dove hanno operato insieme ad un volontario molisano mentre l’obiettivo della Festa dei Lamponi 2015 è incrementare le attività di autosostentamento (potenziamento dell’allevamento e delle attività agricole) per contrastare la crisi dovuta alla perdita di potere d’acquisto del Birr, la moneta locale e al peggiorato rapporto euro/dollaro a dimostrazione che la crisi finanziaria internazionale si ripercuote ancora più pesantemente sui paesi in via di sviluppo.
E’ una festa speciale in quanto coniuga la solidarietà con i prodotti tipici e la gastronomia della montagna, consigliata da Slow Food Frignano perché vi si trovano ‘i sapori buoni, puliti e giusti del Frignano’: crescentine (compresa la crescentina al lampone), borlenghi al lardo, con pecorino, con pancetta e pecorino, alla nutella, ciacci di castagne con ricotta, frittelle di castagne con ricotta, frittelle di baccalà, gnocco fritto, le bruschette, polenta distesa con funghi e salciccia, polenta arrostita, la fonduta con polenta, polenta arrostita con lardo e gorgonzola, carne grigliata e patatine fritte.
E’ una festa speciale perché si basa sull’impegno di oltre cento volontari sia in cucina che al servizio dei tavoli, di ogni età, bambini sparecchiatori, giovani a raccogliere gli ordini e a servire, genitori e nonni in cucina, pronti ad accogliere e incontrare gli amici dell’Hewo, per condividere con loro le speranze e i progetti di un cammino iniziato trentun anni fa, quando un gruppo di amici guidati da Ermes Ruggi e dalla moglie Margherita, decise di offrire un appoggio concreto a Franca e Carlo Travaglino, fondatori dell’Hewo, Hansenian’s Ethiopian-Eritrean Welfare Organization, organizzando una festa che animasse Barigazzo nei giorni di Ferragosto. Poi l’impegno è diventato permanente fino a fondare, negli anni successivi, l’associazione Hewo Modena, onlus iscritta al registro regionale, per dare continuità e trasparenza all’impegno.
