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PSI Sassuolo: “Tari, la triplice alleanza”

nuovi-cassonetti-sassuoloHera-Atersir-Comuni sono le tre potenze che decidono  la bolletta della  TARI/RUSCO.

Anche se qualche volta tra    Hera ed i Comuni c’è qualche litigio, interviene sempre  il  “ cavallo ruffiano “ chiamato  Atersir.

Atersir è l’agenzia  regionale che   dovrebbe controllare  la funzionalità gestionale  dei rifiuti urbani ed i servizi idrici, a salvaguardia  dell’ambiente e che i costi , che vanno a carico  dei cittadini, siano equi, motivati e documentati

Hera tutti gli anni presenta ai Comuni, attraverso  Atersir, il piano finanziario per formare la bolletta.

Anche quest’anno il 13 aprile a Modena sono stati convocati  i rappresentanti di tutti i Comuni della Provincia , per il parere di merito sul Piano Economico Finanziario  presentato da Hera.

I conti sono stati approvati   a maggioranza  dei presenti e non risultano dichiarazioni a verbale.

Il giorno dopo il  Consiglio d’Ambito riunito a Bologna ha  approvato  il PEF per l’anno 2015.

Per quanto attiene Sassuolo, delle grandi differenze rispetto al 2014 non sono emerse.

  • Costi 2014 euro 8.138.000 al netto dell’IVA
  • Costi 2015 euro 8.066.000 al netto dell’IVA

Alcune costi del  piano finanziario  ci hanno lasciati dubbi , quali quello dello  “spazzamento“ , da sempre carente sul  quanti/qualitativo,  dei costi di “raccolta “,  con i cassonetti sempre pieni,la  remunerazione del capitale investito.

Un’altra cosa che  non siamo riusciti a capire è  la differenza di costi  tra i Comuni del Distretto, che vanno dai 205 euro procapite di Fiorano ai 167 euro di Formigine.

Se non andiamo errati il Consiglio Comunale di  Sassuolo ha deliberato la TARI il  30 aprile 2015 ,  in armonia con Atersir sulla base del PEF 2014 e recepita in bilancio di previsione 2015 alla voce “tasse“ in euro 10.028.997.

La determina dirigenziale del 17 luglio ha quantificato contabilmente gli acconti dell’ 80 % dovuti dai cittadini in euro 8.130.000 circa e che in proiezione diventano circa euro 10.160.000.

Il settore  va ripensato e riformato con il consenso  dei cittadini,  confidiamo nell’Assessore delegato persona sensibile al problema.

Dicono quelli della maggioranza che la TASI non aumenta, vediamo il conguaglio di fine anno e poi come si diceva una volta “chi si contenta gode“.

La gara si avvicina speriamo che non ci sia qualche “buontempone“  che pensa ad una  proroga tipo quella pensata per l’autostrada del  Brennero SPA!

 

(Partito Socialista Italiano Sassuolo)

 
















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