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Sabato e domenica torna a rivivere l’antica Fiera di Fiorano

fiera-fioranoSabato 1 e domenica 2 agosto torna a rivivere l’antica Fiera di Fiorano, documentata già nel 1851 e spentasi con il boom economico. E’ riproposta dal Comune di Fiorano Modenese in collaborazione con il Gruppo Libertas Fiorano, l’Associazione Fiera San Rocco e il Gruppo Sportivo Spezzano Castelvetro.

Sabato 1 agosto, alle ore 15, si apre il mercato per le vie del centro. Alle ore 17 si svolge la gimcana in bici per bambini fino a un massimo di 12 anni. Alle ore 20 gara di tiro alla fune fra Fioranesi e Spezzanesi.

Alle ore 21 Via Vittorio Veneto accoglie la grande tavolata della prima Cena Generazionale dei Fioranesi, gestita dall’Associazione Vim. E’ obbligatoria la prenotazione presso il negozio Laura in Via Vittorio Veneto o presso l’Osteria della Fredda, tel. 335.59.94.105.

Sempre alle ore 21 la scuola Dancing Time della Libertas si esibisce in uno spettacolo di flamenco, lasciando spazio, per le ultime note, al ballo liscio.

Domenica 2 agosto alle ore 10 si svolge il mercato per le vie del centro. Alle ore 15 le associazioni di Fiorano presentano i loro programmi sportivi per la prossima stagione mentre alle ore 18 ‘Il Gatto e il Leone’ rinnova la sfida fra Fiorano e Spezzano con una gara ciclistica a Cronometro da Piazza Ciro Menotti al Santuario, per la conquista del ‘Palio’. Conclusione alle ore 21.30 con lo spettacolo di balli latini a cura della scuola Rubia.

“Come amministrazione comunale, abbiamo sostenuto quanti si stanno impegnando per dare nuovo impulso alla Fiera di Fiorano – commenta l’assessore alle politiche culturali e al commercio Morena Silingardi – ed è un valore aggiunto che a questa rinascita contribuiscano gli Spezzanesi, perché l’identità delle nostre comunità (Fiorano, Spezzano, Nirano, Ubersetto, Cameazzo) è un patrimonio che ci arricchisce se esce dall’ombra del campanile per diventare coesione e condivisione culturale. Io invito tutti a partecipare e a fare festa insieme”.

Il 24 luglio 1851 Amici e Giacinto Messori scrivono al Podestà di Sassuolo (nel cui mandamento era compreso Fiorano): “I possidenti e negozianti di Fiorano implorano una fiera annua pel giorno 2 Agosto”. La fiera viene concessa, ma in via sperimentale e nel giorno 7 ed ha luogo nel campo di ragione della Signora Marianna Ferrari in Frigieri, situato nell’angolo delle due strade che conducono a Modena e a Sassuolo (Via Statale Ovest e Via Marconi). Pochi anni dopo già le autorità esprimono preoccupazione perché è “cresciuta la quantità delle bestie e dei carri in un luogo angusto ed incomodo qual è la scelta’ per cui diversi espositori hanno invaso il piazzale cavanti alla Chiesa della Madonna”. Da allora la Fiera di Merci e Bestiami si è stabilizzata come data nella prima domenica d’agosto, perdendo gradualmente nel nostro secolo d’importanza, fino a rimanere legata ai ‘baracconi’ in Piazza Ciro Menotti’ e, dagli anni Sessanta, trasferita nell’allora periferica e nuova Piazza dei Ciliegi dove si è gradualmente spenta.
















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