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22 luglio, giornata record annuale per quanto riguarda la temperatura massima del 2015

ondate_caloreRecord di temperatura massima annuale oggi mercoledì 22 luglio a Modena, dove nella stazione dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore si è raggiunta alle 15.28 la soglia di 38.7°C. Leggermente migliore la situazione in centro città poiché nella stazione di rilevazione situata sul torrione orientale del Palazzo Ducale la colonnina si è arrestata a 37.3°C.

Superati i 38 gradi anche a Reggio Emilia, dove alle 16.12 presso il Campus San Lazzaro la strumentazione dell’Osservatorio Geofisico universitario ha rilevato una massima di 38.3°C. Resiste per quanto riguarda la città del tricolore il record di 38.5°C toccati a inizio settimana.

“Questioni di decimi – afferma l’esperto Luca Lombroso – che tuttavia non cambiano la sostanza. Così come poco cambia il fatto che queste, a rigore, non sono temperature da vero record come singolo giorno. A pochi giorni dalla fine di luglio, comunque, con questi picchi di calore appare già facilmente prevedibile che il bilancio mensile si chiuderà con vari record e anomalie. E potrebbe perfino intaccare il mese più caldo della storia, il terribile agosto 2003. Ma per un bilancio completo e preciso è ovviamente necessario e prudente attendere il 31”.

Notte da record, invece, per quanto riguarda la minima notturna nella stazione dell’Osservatorio Geofisico universitario di Piazza Roma a Modena, dove il termometro non è sceso sotto i 28.9°C. Più sopportabile la notte in periferia  con 22.8°C registrati alla stazione del DIEF. A Reggio Emilia in periferia la minima è stata invece un po’ più temperata con 22.5°C, ma comunque “tropicale”.

 

“Per stabilire se si è in presenza di un record storico – spiega il meteorologo Luca Lombroso – dovremo procedere con ulteriori controlli e validazioni. Quel che è certo è che ci troviamo di fronte a notti ripetute tropicali, cui seguono giornate torride con massime oltre i 35 gradi centigradi, un fatto che mai succedeva prima del 2003 e che ora, fatte alcune dovute eccezioni, si presenta come una costante ed un preoccupante segnale di inasprimento delle estati “hyperestreme” che ormai sono una realtà con coi dovremo convivere”.

Previsione. Da sabato 25 luglio è prevista un’attenuazione del caldo con una diminuzione nelle massime di un paio di gradi. Più marcata la discesa delle temperature a partire da domenica 26 luglio, quando il caldo rientrerà nei ranghi, mantenendosi comunque su valori elevati di 30/32°C. Riguardo i temporali, saranno più attivi a nord del Po, ma potrebbero sconfinare ovviamente in Emilia e nel modenese. Per gli esperti è presto per stabilire con quale intensità.
















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