Andrea Spanò è il nuovo Direttore del Distretto Sanitario di Pavullo nel Frignano. L’incarico, affidatogli dal Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena, con il parere favorevole del Comitato dei Sindaci del Distretto di Pavullo, decorre dal primo luglio. Subentra alla dottoressa Maria Pia Biondi che è stata confermata alla guida del Distretto di Sassuolo. Andrea Spanò, classe 1960, medico specialista in Gerontologia e Geriatria, lavora già da molti anni nel distretto pavullese ove ha ricoperto l’incarico di Direttore delle Cure primarie.
“Il dottor Spanò, grazie alla profonda conoscenza del territorio e delle sue peculiarità, ed alla ampia e consolidata esperienza professionale, rappresenterà la Direzione Generale confermandosi punto di riferimento certo per i Sindaci ed i cittadini dell’Appennino, e garantirà al contempo il consolidamento dei progetti già avviati e l’innovazione necessaria per garantire la risposta ai bisogni sanitari e socio-sanitari” ha dichiarato il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico. “Auguro buon lavoro al dottor Spanò e rivolgo un sincero ringraziamento alla dottoressa Biondi che ha sostenuto il duplice impegno di direttrice dei distretti di Pavullo e Sassuolo con competenza, professionalità e impegno”.
BREVE CURRICULUM
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, si è specializzato in Gerontologia e Geriatria, frequentando poi un corso di psico-geriatria presso la Section Old Age dell’Institute of Psychiatry dell’Università di Londra. Ha iniziato la sua attività professionale nella sanità pubblica nel 1992, come geriatra all’Ospedale di Pavullo. Dopo un’esperienza nel mondo della sanità privata, nel 2000 è rientrato in Azienda USL a Modena dove ha svolto le funzioni di Responsabile Assistenza di Base e Salute Anziani per il Distretto pavullese, del quale, dal 2005, è Responsabile delle Cure Primarie. L’anno scorso ha ottenuto la certificazione regionale di formazione manageriale per Direttore Responsabile di Struttura Complessa e ha conseguito il master universitario in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari a Bologna.
IL DISTRETTO DI PAVULLO
Sono circa 41mila i residenti (il 5,8% della popolazione provinciale) nei 10 comuni che formano il Distretto Sanitario di Pavullo. Oltre a Pavullo nel Frignano, il comune più popoloso con oltre 17mila residenti, sono serviti anche Serramazzoni (8.244 abitanti), Polinago (1.701 abitanti), Lama Mocogno (2.783 abitanti), Montecreto (976 abitanti), Sestola (2.521 abitanti), Fanano (3.010abitanti), Riolunato (744 abitanti), Pievepelago (2.235 abitanti) e Fiumalbo (1.290 abitanti). Il territorio di riferimento rappresenta il 25% circa di quello provinciale (pari a 688 chilometri quadrati).
Gli over 65enni, nel 2014, erano il 24,5% dei residenti, mentre gli ultra 74enni il 13,4% della popolazione. Il tasso di natalità del Distretto, pari a 7,4 nati ogni mille residenti, risulta più basso della media modenese che si attesta sul 8,6 per mille. I nuovi nati nel 2014 sono stati 305.
Complessivamente il Distretto può contare su 94 operatori dipendenti. Nel territorio operano, come personale convenzionato, anche 32 medici di medicina generale, 4 pediatri di libera scelta e 16 medici di continuità assistenziale.
Attualmente sono attive la Casa della Salute “Alto Frignano” nell’ambito territoriale di Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato e la Casa della Salute “Cimone” nell’ambito territoriale di Fanano, Sestola e Montecreto. Tra le strutture socio-sanitarie presenti, nel Distretto sono attive anche 6 sedi di continuità assistenziale (ex guardia medica); 3 consultori salute donna; 8 case residenza per anziani e 4 semiresidenziali; per disabili un centro residenziale, 2 semiresidenziali e 2 laboratori protetti; un centro di salute mentale; un servizio per le tossicodipendenze e un centro di neuropsichiatria infantile.
L’anno scorso nei comuni del Distretto sono stati assistiti a domicilio 1.095 pazienti (circa 15.000 in tutta la provincia), di cui 933 con età superiore ai 75 anni. Nel 2014 presso i Centri distrettuali sono stati effettuati più di 43mila prelievi.
