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Con Dancewoods Festival e Artinscena sino al 5 luglio si danza a Polinago

 

DANCEWOODSA partire da lunedì 29 giugno, fino a domenica 5 luglio, prendono il via i laboratori nell’ambito del Dancewoods Festival e di Artinscena. Immersi nella natura, presso lo splendido Borgo di Gombola di Polinago avranno luogo lezioni di metodo Feldenkrais ® a cura di Teri Weikel, un laboratorio di danza diretto da Jos Baker (Compagnia Peeping Tom), un laboratorio per danzatori, performers e attori con Ivan Mijacevic e uno di danza verticale con Wanda Moretti (Compagnia Il Posto). Per info e prenotazioni: www.dancewoodfestival.com

Dancewoods Festival è un progetto artistico e culturale di una settimana che riunisce danzatori e artisti da tutto il mondo in un luogo in cui la natura prevalga sulla città, generando momenti d’incontro, scambio e convivenza sia fra artisti che fra artisti e territorio ospitante. L’idea propulsiva del Festival nasce dall’esigenza di slegare la danza dal contesto urbano, che è sempre stato suo luogo di elezione. In particolare si vuole dare alla creazione contemporanea una dimensione più umana e più conforme alla natura. Il Festival è costituito da workshops, rivolti a danzatori, con artisti di rilevanza internazionale, spettacoli, esposizioni d’arte, attività ed esperienze di collaborazione con le realtà produttive locali e un programma di corsi dedicato ai cittadini. I danzatori vivono quest’esperienza attraverso la residenza, condividendo i momenti quotidiani e il percorso formativo. Il pubblico assiste agli spettacoli e alle esposizioni, partecipa ai corsi e può godere della cucina creativa fatta con prodotti locali e in prevalenza biologici. L’incontro fra il cosmopolitismo rappresentato dai danzatori, le competenze degli artisti chiamati a insegnare e le tradizioni del territorio modenese, genera un dialogo importante fra dimensione locale e internazionale. A tre anni dalla sua prima edizione, il Festival ha raggiunto un’identità solida senza perdere la sua principale caratteristica: la semplicità. In definitiva DF si definisce un incontro atipico che utilizza un linguaggio universale – la creazione contemporanea – per comunicare con la cultura rurale che caratterizza l’Appennino modenese.

In concomitanza coi laboratori, dal 29 giugno al 5 luglio, presso le antiche prigioni del borgo di Gombola di Polinago, è esposta 49.KO, l’installazione interattiva dello scultore Lucio Cavallari che ha come tema quello dell’ecdisi, ovvero la muta: il rinnovamento periodico delle piume negli uccelli, dei peli nei mammiferi della pelle nei rettili. L’artista nei giorni del Festival crea degli esoscheletri dei danzatori che abitano il borgo.

www.dancewoodsfestival.com

 

Artinscena, creato dalle Associazioni Laboratorio Musicale del Frignano, Musica Officinalis, il Ponte, New Dance, Consorzio Valli del Cimone, ACLI “Artespettacolo” Provinica di Modena, Premio Letterario del Frignano – con la direzione artistica di Andrea Candeli e Gabriele Bonvicini, affiancati da Fabio Bonvicini e Jon B – è organizzato con il sostegno, tra gli altri, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Fondazione di Vignola, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e della Regione Emilia Romagna. Il festival – che prosegue fino al 5 ottobre – propone un cartellone imperdibile, con rinomati artisti, musicisti e attori, oltre a talenti del nostro territorio e giovani emergenti. Il tutto immersi nelle bellezze dei 20 Comuni della provincia modenese coinvolti.

 

 
















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