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Coordinamento provinciale Rsu scuole pubbliche Modena: appello ai parlamentari perchè non votino il Ddl scuola

Un presidio non-stop presso il sacrario ai caduti della Ghirlandina a Modena (piazza Torre) prende il via domani martedì 23 giugno nel tardo pomeriggio dalle ore 19 alle 20, e prosegue per un’ora tutti i giorni dalle 17.30 alle 18.30.
“Fermatevi!” è il grido di tutto il mondo della scuola rivolto ai parlamentari di ogni schieramento politico perché non votino il Ddl La Buona Scuola.
Il presidio inizia domani pomeriggio in concomitanza con la ripresa dell’esame del Ddl al Senato e proseguirà nei prossimi giorni. L’iniziativa promossa dal Coordinamento provinciale Rsu scuole pubbliche di Modena, con il sostegno dei sindacati della scuola Flc/Cgil Cisl/Scuola, Uil/Scuola, Snals e Gilda, si svolge simultaneamente a Bologna, Ferrara e in diverse città italiane.
“La mobilitazione continua per difendere la scuola pubblica dal Ddl e proseguire la nostra Renzistenza” recitano gli slogan del Comitato modenese che vede impegnati docenti, Ata, studenti e genitori.
Si chiede innanzitutto che il Ddl venga ritirato e sostituito con un semplice decreto per l’assunzione dei docenti precari e che di una riforma della scuola si ragioni con calma con tutte le componenti della scuola e non contro la scuola.
E’ possibile seguire le iniziative del Comitato modenese anche sull’evento Facebook https://www.facebook.com/events/1646915428871925/.

Intanto prosegue anche lo sciopero della fame a staffetta che ha fatto tappa a Modena la scorsa settimana. Una delegazione modenese consegnerà il libro rosso mercoledì mattina 24 giugno alle ore 11 al Comitato di Ravenna.
In contemporanea anche la mobilitazione dei Genitori per la Scuola Pubblica di Modena che daranno vita ad un presidio sempre mercoledì 24 giugno dalle ore 10 alle 20 in piazza Matteotti con raccolta firme per chiedere al Governo il ritiro immediato del Ddl La Buona Scuola (sono state raccolte in pochi giorni già 1000 firme).
















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