Dagli attuali 190 metri quadri di superficie complessiva dei pannelli di solare termico si passerà a 394, dagli attuali 465 metri quadri di pannelli di fotovoltaico a 1270 totali: Acer Modena continua ad investire con convinzione sulle energie rinnovabili, in termini di ricerca, progettazione e gestione e, a partire dal 2015, si prepara rispettivamente a raddoppiare e triplicare la produzione.
Partiamo dalla situazione esistente. Ad oggi, a Modena e provincia, sono otto gli impianti fotovoltaici installati e in funzione (5 a Fiorano Modenese, uno a Pavullo nel Frignano, uno a Castelnuovo Rangone e uno a Modena, nel magazzino dell’azienda) per una superficie complessiva di 465 metri quadri di pannelli ed oltre 220mila kwh prodotti fin qui.
A partire dal 2015 entreranno in funzione alcuni degli 8 impianti già previsti e che saranno realizzati a Modena, Mirandola, Carpi, Cavezzo, San Possidonio, Savignano sul Panaro: la superficie complessiva di pannelli di fotovoltaico sarà quasi triplicata e passerà a 1270 metri quadri e gli impianti di prossima realizzazione saranno in grado di produrre più di 130mila kwh all’anno: un dato che, tradotto nei consumi medi di una famiglia composta da tre persone (pari a 2000 – 2500 kWh/anno per un alloggio) significa che fornirà elettricità a ben 60 alloggi. Numeri importanti, che vanno di pari passo con gli investimenti sul solare termico. Oggi sono 7 gli impianti in funzione tra Fiorano, Carpi, Modena, Camposanto e Castelnuovo, con una superficie di 190 metri quadri di pannelli. A partire da quest’anno cominceranno ad entrare in funzione altri 8 impianti, che saranno installanti su edifici Erp a Modena, Mirandola, Savignano, Pavullo, San Possidonio, Carpi e Cavezzo e che, come nel caso del fotovoltaico, raddoppieranno l’estensione complessiva degli impianti di solare termico. Senza dimenticare gli ovvi benefici dal punto di vista ambientale: gli impianti installati fino ad oggi hanno consentito ad Acer di ridurre le emissioni di Co2 in atmosfera di quasi 150 tonnellate. L’impegno di Acer nelle energie rinnovabili non nasce oggi: i primi impianti di solare termico e fotovoltaico sono entrati infatti in funzione nel 2009 e nel 2010.
L’esperienza maturata da ACER in questo settore consente di realizzare negli edifici affidati all’azienda impianti innovativi, nel rispetto della normativa regionale, come confermano quelli previsti per gli edifici in fase di progettazione o di prossima inaugurazione.
“Sostenibilità e risparmio energetico – sottolinea Andrea Casagrande, presidente di Acer Modena – sono ormai da tempo due capisaldi della nostra strategia aziendale. Gli interventi sugli edifici esistenti e su quelli di prossima costruzione rispondono ad una scelta di fondo che Acer ha operato diversi anni fa, puntando sulla qualità della costruzione e sul futuro delle energie rinnovabili, rispettando l’ambiente e investendo sulle tecnologie migliori per gli edifici che costituiscono un patrimonio di tutta la nostra comunità. E siamo orgogliosi di sottolineare la capacità della nostra azienda di realizzare internamente la progettazione e la gestione tecnica di questi impianti: siamo quindi in grado di mettere al servizio dei Comuni e dei nostri utenti le grandi competenze professionali accumulate in questi anni”.
