venerdì, 19 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaUniversità di Bologna, il rapporto 2015 sul profilo dei laureati dell'ateneo





Università di Bologna, il rapporto 2015 sul profilo dei laureati dell’ateneo

Bologna LaureatiL’età media della laurea è minore rispetto a quella nazionale e maggiore è il numero degli studenti che termina in corso. E’ quanto emerge dal XVII Profilo dei laureati di Almalaurea.

I laureati dell’Università di Bologna del 2014, coinvolti nel XVII Profilo dei laureati, sono 16.622. Si tratta di 9.201 laureati di primo livello, 5.300 laureati nei percorsi magistrali biennali e 1.697 laureati a ciclo unico; i restanti sono laureati pre-riforma o del corso non riformato in Scienze della Formazione primaria. Provenienza geografica, tipo di diploma e riuscita negli studi universitari dei laureati 2014 La quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari al 5,1% (3,3% a livello nazionale): 5% tra i triennali (3,1% in nazionale), 4,6% (3% in nazionale) tra i magistrali a ciclo unico e 5,8% tra i magistrali biennali (4% in nazionale). E’ in possesso di un diploma di tipo liceale (classico, scientifico e linguistico) il 62% dei laureati 2014 (a livello nazionale il 64%). In particolare, è il 59% per i laureati di primo livello (in nazionale il 61%), il 79% per i magistrali a ciclo unico (in nazionale 82%) e il 64% per i magistrali biennali (uguale in nazionale).

La riuscita negli studi è rilevata attraverso l’età alla laurea, il ritardo all’iscrizione, la durata e la regolarità negli studi, ma anche la votazione di laurea.

L’età media alla laurea, oggi pari a 25,9 anni per il complesso dei laureati (26,4 a livello nazionale), varia tra 24,7 anni per i laureati di primo livello (25,3 in nazionale) e 26,5 anni per i magistrali a ciclo unico (26,9 in nazionale) e 27 per i magistrali biennali (27,7 in nazionale). Su tale risultato incide sicuramente il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario, oggi più marcato rispetto a quanto non avvenisse prima dell’avvento della Riforma Universitaria. Si iscrivono con almeno due anni di ritardo rispetto all’età canonica (fissata a 19 anni per i laureati di primo livello e a ciclo unico; 22 anni per quelli magistrali) 15 laureati di primo livello su cento (16 a livello nazionale); sono 8 su cento tra i colleghi a ciclo unico (in nazionale uguale) e 36 su cento tra i magistrali biennali (42 in nazionale). La durata media degli studi è pari a 4,1 anni (4,6 a livello nazionale): più nel dettaglio, è 4,1 anni per i laureati di primo livello (in nazionale 4,6), 6,7 anni per i magistrali a ciclo unico (7,1 in nazionale) e 2,7 per i magistrali biennali (2,8 in nazionale). Su cento laureati, 59 (45 a livello nazionale) terminano l’università in corso: in particolare, sono 58 laureati triennali (44 in nazionale), 44 laureati a ciclo unico (34 in nazionale) e 68 magistrali (54 in nazionale). Il voto medio di laurea è pari a 102,1 (102,2 a livello nazionale); in particolare, è 98,8 per i laureati di primo livello (99,4 in nazionale), 103 per i magistrali a ciclo unico (103,8 in nazionale) e 107,4 per i magistrali biennali (107,5 in nazionale).
















Ultime notizie