venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modeneseDomani a San Prospero un convegno sulle soluzioni innovative di welfare comunitario...




Domani a San Prospero un convegno sulle soluzioni innovative di welfare comunitario a tre anni dal terremoto

Sperimentare nuove forme abitative assistite in grado di dare un sorriso a chi vi abita. Su questo l’Azienda di Servizi alla Persona dell’Area Nord ha chiamato a confrontarsi esperti locali, nazionali ed europei venerdì 22 maggio, dalle 9 alle 13,30, al convegno “Casainsieme. Microresidenze assistite. Servizi alla persona, fragilità e innovazione di welfare comunitario” presso la sala polivalente del Comune di San Prospero in via Chiletti 6. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore al Welfare e politiche abitative della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini, e il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Franca Biondelli.

Il seminario, aperto a tutti, sarà anche l’occasione per un bilancio – a tre anni dal terremoto che ha colpito l’Emilia e specialmente la Bassa Modenese – delle offerte e dei servizi alla persona messi in campo in sinergia con l’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. Una particolare attenzione sarà dedicata alle Microresidenze Assistite.  «All’indomani del terremoto – ha spiegato il presidente di Asp Area Nord, Paolo Negro – ci è stato chiaro che era necessario mettere in campo una nuova offerta nell’ambito dei servizi alla persona; un’offerta che interpretasse i nuovi bisogni delle persone, a partire dalle persone anziane. Abbiamo studiato e realizzato risposte innovative che rileggono adeguatamente il rapporto tra l’anziano e l’abitare, assumendo il fatto che l’abitare dell’anziano è il luogo in cui sviluppare una risposta alla sua fragilità, una risposta alla sua domanda di inclusione sociale, e quindi il massimo grado di prevenzione».

Da qui sono nate “Casainsieme”: piccole unità abitative – realizzate in legno, con un’attenzione all’ecosostenibilità ambientale ed energetica – destinate a anziani soli, in coppia o con familiari, o a persone non autosufficienti esposti al rischio di abbandono e/o isolamento. L’ospite può usufruire di interventi domiciliari sulla base di un progetto assistenziale personalizzato; ha garantita l’assistenza sanitaria dal proprio medico; ha garantita la propria privacy ma ha anche la possibilità di trascorrere in compagnia di altri ospiti alcuni momenti della giornata. Una serie di servizi – unica sul territorio nazionale – che aiutano la persona sola e anziana a sentirsi ancora più protetta. In provincia di Modena sono state al momento realizzate tre microresidenze a Medolla, San Felice sul Panaro e Mirandola.

Il convegno a San Prospero sarà aperto alle 9,30 dai saluti del sindaco Sauro Borghi e del presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Alberto Silvestri. Dopo la relazione del presidente dell’Asp Area Nord, Paolo Negro, su “Servizi alla persona, fragilità e innovazione del welfare comunitario”, il direttore dell’Asp Area Nord, Loretta Gigante, e l’architetto Mauro Frate presenteranno nel dettaglio le microresidenze “Casainsieme”.

A Carla Costanzi, sociologa e già docente dell’università Cattolica di Milano, è affidata una relazione su “Trend europei e nuove domande dell’abitare assistito”. Il dibattito proseguirà con alcune testimonianze sull’innovazione abitativa in Italia: Stefano Frasi, di Casa di Michele ad Arezzo, Chiara Casotti dell’associazione Casematte di Torino, Giuliana Caselli de Il giardino dei Semplici di Ravenna, Maria Teresa Ferrari delle Case di Tiedoli a Borgo Val di Taro in provincia di Parma. Il convegno si concluderà con gli interventi dell’assessore regionale Elisabetta Gualmini e del sottosegretario al ministero del Lavoro, Franca Biondelli.
















Ultime notizie