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Inaugurato oggi, dopo i lavori post sisma, l’istituto tecnico agrario Calvi di Finale Emilia

Calvi-inaug-1E’ stato inaugurato mercoledì 20 maggio l’istituto tecnico agrario Calvi di Finale Emilia (in via Digione 20) dopo i lavori della Provincia di ripristino e messa in sicurezza per i danni subiti dal sisma del 2012.

L’intervento ha completato i lavori riguardanti tutto il polo scolastico superiore di Finale Emilia, inagibile dopo il sisma, che comprende anche il liceo Morandi, inaugurato lo scorso anno.

Alla cerimonia hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, Maura Zini, dirigente scolastico dell’istituto, Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola e Alessandro Manni, direttore area Lavori pubblici della Provincia, che ha illustrato le caratteristiche dell’intervento.

«E’ un ulteriore passo avanti nella ricostruzione – ha affermato Muzzarelli – un percorso dove la scuola ha rappresentato una priorità assoluta. Così oggi gli studenti possono rientrare in questo edificio che grazie ai lavori eseguiti è diventato più moderno e sicuro. Lo scorso anno abbiamo riaperto il Luosi a Mirandola e il Morandi, ora il Calvi e nei prossimi giorni – ha annunciato Muzzarelli – esce il bando di gara della Provincia per la ricostruzione del Galilei di Mirandola con un investimento di oltre dieci milioni di euro e il via ai lavori previsto dal prossimo autunno», mentre Bonaccini, dopo avere ribadito che «l’inaugurazione di una scuola è uno dei segnali più belli», ha ricordato l’impegno della Regione affinché il Governo approvi «il prolungamento dello stato di emergenza fino al 2017 e l’istituzione delle zone franche urbane. Dopo tre anni dal sisma abbiamo fatto molto, ma non saremo soddisfatti fino a quando la ricostruzione non sarà completata fino all’ultimo mattone».

Nel polo Calvi-Morandi, con un investimento complessivo di 2,8 milioni di euro (di cui un milione e 600 mila dalla Regione e il resto dalla Provincia utilizzando anche i contributi raccolti tramite il conto corrente di solidarietà), sono stati realizzati l’adeguamento alle norme sismiche, grazie alla costruzione di nuove pareti antisismiche in cemento armato e al consolidamento delle strutture portanti (anche tramite la separazione dei due blocchi corrispondenti al Morandi e al Calvi), oltre alla ricostruzione di tramezzi, controsoffitti e degli impianti, termico, idraulico, elettrico ed ascensori. Rifatte anche le solette antisismiche in cemento armato per ognuno dei tre piani oltre al piano terra. L’istituto Calvi ha a disposizione anche nuovi e moderni spazi per la didattica, tra cui otto laboratori ricavati in una nuova struttura a fianco della scuola.

Il Calvi ha 28 classi per complessivi 650 studenti, in crescita visto che nel prossimo anno scolastico sono previste tre classi in più. Attualmente sono quasi 1400 gli studenti del polo Calvi-Morandi.

Sempre al Calvi, nei mesi scorsi, sono stati eseguiti i lavori alla casa del custode e magazzino per un costo di quasi 400 mila euro (finanziato in gran parte dalla Regione).

Nel polo scolastico di Finale Emilia sono stati realizzati dalla Provincia  anche i lavori di ripristino della palestra del Morandi (inaugurata nel 2013) e la ricostruzione, da parte della Regione, della palestra del Calvi con un costo di quasi un milione di euro.

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Scuola più moderna e sicura. Aule 2.0, nuovi laboratori, le donazioni dei privati

L’istituto Calvi ha ora a disposizione, insieme al liceo Morandi, nuovi e moderni spazi per la didattica, tra cui otto laboratori, ricavati in una nuova struttura a fianco della scuola, dove è stata realizzata anche la nuova aula magna, con un investimento della Regione di un milione e 880 mila euro; in questa nuova struttura il Calvi ha a disposizione il laboratorio di autocad e quello di informatica.

Le dotazioni didattiche, dai computer al laboratorio linguistico, sono state donate da imprese e cittadini che hanno voluto contribuire alla rinascita della scuola, mentre il laboratorio di fisica è stato donato dalla Fondazione Cassa risparmio di Mirandola.

Come ha spiegato il dirigente scolastico Zini, tutte le classi dell’istituto sono dotate di lavagna interattiva; disponibili anche quattro aule 2.0 dotate di tablet e pc portatili per ogni studente e docente,  donati da Coop estense; poi ci sono due aule 3.0 dove, oltre ai servizi informatici e internet, sono disponibili arredi multifunzionali (tavoli scomponibili, tribunette, angoli per lavori di gruppo) frutto anche queste di diverse donazioni di privati del territorio; queste aule diventano autentici laboratori per competenze, dove i ragazzi portano avanti progetti diversi legati allo stesso prodotto (dalla comunicazione, al marketing, alla ricerca e sviluppo, problem solving, innovazione e creatività).

Nuovi anche l’officina dell’inclusione a disposizione degli studenti disabili, finanziata in parte dal Rotary club di  Cento, e la biblioteca donata da Lyons club di Ferrara.

E sempre all’interno dell’edificio ristrutturato del Calvi dal prossimo settembre saranno disponibili nuovi laboratori di chimica, scienze e microbiologia finanziati dalla Regione.

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